di Stefano Pezzola
โEsentare dallโobbligo vaccinale i pazienti guariti dal Covid-19โ: lo afferma il dr. Dennis McGonagle, professore di reumatologia investigativa presso lโUnitร accademica finanziata dal NIHR per le malattie muscoloscheletriche e il Leeds Teaching Hospitals NHS Trust, nel suo recente studio pubblicato su The Lancet (vedi link sotto):
https://www.thelancet.com/journals/lanrhe/article/PIIS2665-9913(22)00038-8/fulltext#%20
Secondo lโetimologia, la parola immune deriverebbe dal latino immunis, che significa esente dal servizio pubblico, non tassato; alleggerito.
Per estensione, il termine immunitร significa esente da una particolare malattia infettiva, ma il termine รจ ora in pericolo di essere equiparato allโesenzione a causa degli obblighi vaccinali che sono stati implementati o proposti in alcuni paesi.
Nel Regno Unito, gli operatori sanitari non vaccinati hanno affrontato la prospettiva di un licenziamento imminente per aver rappresentato un pericolo raccontato sia per se stessi che per i pazienti vulnerabili.
Molti obblighi vaccinali includono coloro che sono naturalmente immuni, il che costituisce una grande percentuale di operatori sanitari in considerazione dellโesposizione a SARS-CoV-2 sul posto di lavoro.
Tuttavia ci sono studi convincenti che confermano lโassurditร di tali obblighi unilaterali alla luce anche delle conoscenze accumulate sulle infezioni virali del tratto respiratorio e sullโimmunitร .
In primo luogo, รจ ben noto che per i virus a RNA a singolo filamento come lโinfluenza, lโimmunitร naturale dopo il recupero dallโinfezione fornisce una protezione migliore rispetto alla vaccinazione, che deve essere intrapresa ogni anno a causa del calo dellโimmunitร vaccinale.
Lo stesso รจ stato dimostrato per SARS-CoV-2; in uno studio, gli individui esposti allโinfezione naturale avevano dieci volte meno probabilitร di essere reinfettati rispetto agli individui vaccinati senza infezione naturale (hazard ratio aggiustato 0,02, IC 95% 0,01-0,04 per lโinfezione precedente rispetto a 0,26, 0,24-0,28 per la vaccinazione).
Gli individui esposti a infezioni naturali avevano anche meno probabilitร di essere ricoverati in ospedale con COVID-19.
In secondo luogo, prima della pandemia di COVID-19, era un principio ben consolidato che, sebbene la vaccinazione sistemica contro i patogeni virali del tratto respiratorio protegga i vaccinati da gravi infezioni, questi individui possono ancora trasmettere il virus a individui non vaccinati a causa della mancanza di immunitร mucosale.
Pertanto, gli individui con immunitร derivante da infezione naturale hanno probabilmente meno probabilitร di trasmettere lโinfezione a pazienti vulnerabili (che dovrebbero essere vaccinati) rispetto a quelli che sono vaccinati ma non naturalmente immuni.
Lโimmunitร a lungo termine nelle vie aeree superiori non puรฒ essere misurata direttamente e i livelli sierici di anticorpi non sono un surrogato dellโimmunitร della mucosa.
In terzo luogo, numerosi studi hanno dimostrato che la vaccinazione in individui con precedente infezione naturale da SARS-CoV-2 induce la cosiddetta super-immunitร o immunitร ibrida cioรจ risposte anticorpali e di cellule T piรน elevate rispetto alla sola vaccinazione.
Questo concetto รจ spesso evocato a favore della vaccinazione, ma questo stato super-immune non ha comprovati correlati clinici a lungo termine e un numero crescente di studi mostra marginali, se non nulli, benefici aggiuntivi della vaccinazione in individui con immunitร naturale. Attribuire risposte anticorpali sieriche piรน elevate negli individui vaccinati alla superioritร rispetto allโinfezione naturale รจ errato, poichรฉ potrebbe essere trascorso molto tempo dallโinfezione naturale con il previsto calo dei livelli di anticorpi.
Inoltre, lโinfezione naturale, con induzione di una forte immunitร interferone-dipendente nelle vie aeree superiori, potrebbe portare a sintomi simil-influenzali correlati allโinterferone, ma con la risposta innata delle citochine che impedisce una violazione sufficiente della barriera mucosale per la generazione di anticorpi clinicamente significativa.
La vaccinazione intramuscolare genererร prontamente una risposta anticorpale, che รจ misurabile come anticorpi sierici, anche se transitoriamente.
Questo fenomeno non puรฒ essere usato per affermare che i vaccini sono migliori delle infezioni naturali.
In alcuni paesi, tra cui la Germania, le voci degli immunologi sullโequivalenza dellโimmunitร naturale alla vaccinazione sono almeno in parte ascoltate, dal momento che gli operatori sanitari che si sono ripresi dallโinfezione naturale da SARS-CoV-2 sono esenti dalla vaccinazione obbligatoria.
Tuttavia, sulla base della storia della polmonite virale e dellโimmunitร naturale, la base scientifica di questo lasso di tempo non รจ chiara, probabilmente dovrebbe essere approfondita.
Cโรจ una continua carenza di operatori sanitari in Inghilterra, che un obbligo vaccinale probabilmente risolverebbe; in effetti, questo sembra essere il fattore principale nella riconsiderazione della politica da parte del governo britannico.
Una forte componente per evitare unโulteriore crisi del personale sanitario dovrebbe includere la sensibilizzazione dei politici sul potere dellโimmunitร naturale negli individui che si sono ripresi dal COVID-19.