di Stefano Pezzola
Nel 2022, con dati aggiornati al 25 febbraio, il VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) ha rilevato 11.289 casi di miocarditi e pericarditi post vaccinazione Covid-19 che corrisponde a quasi la metà delle segnalazioni dello scorso anno.
In altre parole nei primi due mesi dell’anno negli Stati Uniti sono già stati segnalati il 47% dei casi di miocardite/pericardite rilevati nel 2021.
Le segnalazioni del VAERS sono davvero molto preoccupanti poiché l’incremento esponenziale di reazioni avverse colpisce soprattutto i giovani colpiti da questa infiammazione cardiaca post vaccinazione Covid-19.
Il Centers for Disease Control and Precention (CDC) ha già pubblicamente riconosciuto che un problema adesso c’è ed ha suggerito “un intervallo di 8 settimane tra le due prime dosi per alcune persone di età pari o superiore a 12 anni, specialmente per i maschi di età compresa tra 12 e 39 anni”.
Se il trend sarà confermato, nei prossimi mesi negli Stati Uniti i casi di miocarditi e pericarditi tra i giovani potrebbero raggiungere oltre 71 mila casi, principalmente nei soggetti che hanno ricevuto il farmaco Comirnaty d Pfizer BioNTech.
I tassi effettivi di miocardite e pericardite per milione di dosi di vaccino sono quindi molto superiori alle stime presentate dal produttore in fase di autorizzazione condizionata.
E nel nostro Paese?
Tranquilli, AIFA sostiene di poter garantire una dispensazione sicura e una farmacovigilanza ottimale per i vaccini.
Con quali strumenti di rilevazione non è dato sapere, visto che in Italia non è ancora stata attivata una farmacovigilanza attiva.
Gli elettrocardiogrammi sono un esame del tutto insufficiente per rilevare precocemente le miocarditi e pericarditi mentre le risonanze magnetiche cardiache sarebbero molto utili.
Per agevolare i lettori – in caso di necessità – allego la Carta dei Servizi della Cardiologia dell’Ospedale San Donato di Arezzo. – Carta dei Servizi Cardiologia
Avendo sempre ben presente l’importanza di ricordare al medico che attesterà eventuali miocarditi e pericarditi la necessità – direi l’obbligo medico, etico e morale – di inserire segnalazione di reazione avversa sul portale AIFA.