di Stefano Pezzola
“ร gravissimo che i ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino come esperti” ha dichiarato quel gran burlone di Matteo Bassetti riferendosi alle parole del CEO di Pfizer Albert Bourla che ha dichiarato “la protezione dopo tre dosi non รจ cosรฌ buona contro le infezioni e non dura molto a lungo di fronte a una variante come Omicron. ร necessario, una quarta dose per ora“.
Ormai i conflitti d’interessi sono sotto gli occhi di tutti e non serve essere scettici nรฉ tanto meno negazionisti della pandemia per notarlo.
“Lo dico oggi per Pfizer, ma รจ lo stesso discorso giร fatto per Moderna: รจ gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come esperti, della necessitร di una quarta dose di vaccino anti-Covid. ร fuori luogo che lโamministratore delegato di unโazienda dica quello che si deve fare” ha sbottato Bassetti improvvisamente caduto dal pero.
“Serve un ottimo coordinamento tra il Centers for Disease Control and Prevention e la Food & Drug Administration. In questo modo forniremo agli americani e al mondo un quadro coerente e non confuso“, ha concluso Albert Bourla probabilmente disinteressato al parere della nostra virostar.
Ormai siamo di fronte ad un pirandelliano “Giuoco delle parti”, un dramma che si consuma mediaticamente ogni giorno, dove nulla รจ come sembra e dove l’unica cosa certa รจ che la tutela della salute pubblica non รจ tra le prioritร di Lor Signori uomini mondo, tutt’altro.