di Stefano Pezzola
Tesla riprende la produzione a Shanghai, città sottoposta a un durissimo lockdown che ha innescato fortissime tensioni tra i residenti e le autorità locali.
Con una nota inviata a operai e impiegati Elon Musk ha ribadito che la fabbrica riaprirà a circuito chiuso ovvero la ripresa della produzione coincide con l’obbligo dei dipendenti di dormire al lavoro.
Saranno però forniti sacchi a pelo e materassini per dormire per terra.
In assenza di un dormitorio all’interno della struttura, i dipendenti vivranno all’interno della fabbrica fino al 1° maggio.
Il gigante delle auto elettriche fornirà tre pasti al giorno richiedendo però turni da 12 ore su 6 giorni alla settimana.
Il settimo giorno di riposo lo trascorreranno chiaramente in fabbrica.
I circa 8mila dipendenti, inoltre, saranno sottoposti al tampone nei primi tre giorni dall’avvio del sistema a circuito chiuso e dovranno sottoporsi al controllo della temperatura due volte al giorno.
Saranno infine tenuti a lavarsi le mani almeno quattro volte al giorno.
“Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità“.