Test PCR (tamponi): ci siamo “affidati” a test diagnostici “inaffidabili”?

di Stefano Pezzola

Ho cercato di affrontare l’argomento dei test PCR – ovvero dei tamponi per la rilevazione del Sars Cov-2 – piu’ volte durante l’ultimo anno, per valutarne la capacitร  di riscontrare l’infezione virale, definendo se si tratti di diagnosi veramente affidabili.

Potete rileggere alcuni articoli sull’argomento:
– E se i tamponi rilevassero anche un comune raffreddore?
– A proposito di Test Antigenici Rapidi

Credo opportuno riaffrontare il tema poichรฉ anch’io quest’oggi ho deciso di rileggere un articolo pubblicato sul quotidiano francese l’Echo il 5 febbraio 2022 di cui al seguente link:
https://actu.fr/pays-de-la-loire/guerande_44069/tests-covid-un-educateur-sportif-de-loire-atlantique-positif-de-la-narine-gauche-negatif-de-la-narine-droite%E2%80%89_48474700.html
Test Covid: un educatore sportivo positivo alla narice sinistra, negativo alla narice destra!
Preoccupato per il suo contatto con il pubblico, in particolare con i bambini, un educatore sportivo della penisola di Guรฉrande (Loira Atlantica) decide di sottoporsi ad un tampone.
Lunedรฌ mattina 31 gennaio 2022 si sottopone a un test PCR nella narice destra.
La sera riceve il risultato: negativo.
Il martedรฌ mattina seguente, va al lavoro e decide di sottoporsi ad un nuovo test PCT, questa volta sulla narice sinistra.
Risultato: molto positivo!
Il quarantenne confuso e spaesato decide di chiamare urgentemente un’infermiera, che lo sottopone ad un test dell’antigene nella narice destra.
Risultato negativo.
Cosรฌ torna a casa, non sapendo a quale santo raccomandarsi, e non avendo compreso neppure a quale narice credere!

Dunque, secondo le indicazioni fornite dallโ€™Organizzazione Mondiale per la Sanitร , il test piรน affidabile per rilevare l’infezione da Sars Cov-2 รจ quello molecolare che viene eseguito su un campione delle vie respiratorie tramite un tampone naso-faringeo.
Anche il test rapido antigenico viene eseguito mediante un tampone naso-faringeo, o salivare, ma, la modalitร  per analizzarli รจ differente, pertanto i due test non sono equiparabili in termini di accuratezza ed affidabilitร .
Se il test rapido รจ positivo ovvero indica la presenza di componenti virali di SARS-CoV-2 (proteina del Nucleocapside, N) nel campione biologico analizzato, in accordo al Decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 โ€“ โ€œMisure urgenti per il contenimento della diffusione dellโ€™epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitariaโ€œ โ€“ e alla Circolare 30 dicembre 2021, la positivitร  al tampone antigenico rapido รจ da considerarsi equivalente alla positivitร  al test molecolare in RT-PCR.

Adesso rileggiamo assieme l’articolo pubblicato da Fanpage il 2 luglio 2021 di cui al seguente link:
https://www.fanpage.it/roma/dentro-il-laboratori-dello-spallanzani-che-da-la-caccia-alla-variante-delta/
Dentro il laboratorio dellโ€™Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma dove si sequenziano da lunedรฌ tutti i nuovi casi positivi di Covid-19 alla ricerca della variante Delta e nuove mutazioni.
โ€œSiamo stati trai primi laboratori a sequenziare il virus, tramite queste piattaforme al elevata processivitร . Si chiamano next generation sequencing, e sono sequenziatori che consentono di lavorare centinaia di migliaia se non milioni di sequenze nello stesso momentoโ€, spiega Barbaba Bartolini, dirigente del Laboratorio di microbiologรญa dello Spallanzani.
Da lunedรฌ tutti i campioni positivi saranno sottoposti al sequenziamento completo del genoma. Questo permetterร  non solo di portare in luce la presenza di mutazioni note, e quindi ascrivibili a determinante varianti, ma anche di individuare nuove mutazioni“, conclude.

Chi ha figli si ricorderร  che in caso di positivitร  al Sars Cov-2 rilevata in classe, la quarantena e la DAD venivano modulate a seconda della variante riscontrata.
E la variante veniva identificata inviando il tampone/campione al laboratorio dello Spallanzani oppure accertando i sintomi del bambino.
Scattavano cosรฌ le misure di contenimento che da 10 giorni potevano aumentare a 14 giorni.
Con la circolare n. 36254 dellโ€™11 agosto 2021 il Ministero della Salute ha aggiornato quanto riportato nella sua precedente circolare n. 22746 del 21 maggio 2021 (Aggiornamento sulla definizione di caso COVID-19 sospetto per variante VOC 202012/01 e sulle misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della diffusione in Italia delle nuove varianti SARS-CoV-2) relativamente alla durata e modalitร  di gestione di quarantena ed isolamento.
Per quanto riguarda lโ€™isolamento, la circolare definisce percorsi differenziati per i casi COVID-19 confermati da variante VOC non Beta o per cui non รจ disponibile il sequenziamento, per i casi positivi a lungo termine da variante VOC non Beta o per cui non รจ disponibile il sequenziamento e per i casi COVID-19 confermati da variante VOC Beta.
T
utto quanto sopra esposto puรฒ essere sinteticamente riassunto con le righe pubblicate da Money il 16 giugno 2022 di cui al seguente link:
https://www.money.it/covid-problema-tamponi-non-funzionano-ecco-perche
Secondo quando riportano i media e la comunitร  scientifica, le dinamiche delle nuove varianti di Covid impediscono ai tamponi di essere efficaci.
Se a questo dato si aggiunge la sempre minor responsabilitร  individuale, tra generale stanchezza e lโ€™arrivo della stagione estiva, al momento รจ difficile confermare i dati dei tamponi positivi come veritieri rispetto alla situazione epidemiologica del Paese.
I problemi dei tamponi non finiscono qui.
Nel tentativo di comprendere il motivo per il quale lo strumento non รจ piรน efficace, gli esperti hanno posto sul tavolo altre due ipotesi.
La prima si riferisce a un errore di procedura per i tamponi fai-da-te, sia per quanto riguarda un prelievo poco profondo nella narice – dove sappiamo che, dalla variante Omicron in poi, il Covid si annida molto poco -, sia nella mancata ripetizione del test a distanza di due-tre giorni.
Lโ€™altra ipotesi, di natura piรน tecnica, si basa sulla risposta del sistema immunitario al Covid, che piรน reattivo รจ in grado di mostrare prima i sintomi e, solo in seguito, permetterebbe al virus di diffondersi.

Un tempismo di incubazione ben diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi due anni e che cambia le carte in tavola. Alla luce di queste ipotesi, ci si interroga su quanto sia ancora efficace il tampone e se invece non sia piรน utile trovare un nuovo sistema di monitoraggio.

Secondo quanto riportano media ed esperti, il tampone รจ sempre meno efficace perchรฉ la tempistica di incubazione, manifestazione dei sintomi e positivizzazione รจ del tutto differente rispetto a prima. Insomma, dal ritardo burocratico e organizzativo che si era creato intorno alle festivitร  natalizie e che ha comportato un aumento dei casi di positivitร , ora il problema รจ di natura biologica“.

Avendo sempre ben a mente la pagina 42 del documento pubblicato il 21 luglio 2021 dalla Food & Drug Administration (FDA) dal titolo โ€œCDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panelโ€ (https://www.fda.gov/media/134922/download/) all’interno del quale possiamo oggi rileggere, magari con maggiore attenzione, che “poichรฉ nessun virus isolato quantificato del 2019-nCoV era disponibile per lโ€™uso da parte del CDC al momento in cui รจ stato sviluppato il test PCR, le metodiche per la rilevazione dellโ€™RNA del 2019-nCoV sono state testate con stock caratterizzati di RNA completo trascritto in vitro (gene N; accesso GenBank: MN908947.2) di titolo noto (copie RNA/ยตL) inserito in un diluente costituito da una sospensione di cellule umane A549 e mezzo di trasporto virale (VTM) per imitare il campione clinicoโ€œ.

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