di Stefano Pezzola
“E’ probabile che quando gli storici futuri avranno chiarito che cosa era veramente in gioco nella pandemia, questo periodo apparirร come uno dei momenti piรน vergognosi della storia italiana e coloro che lo hanno guidato e governato come degli irresponsabili privi di ogni scrupolo etico“.
Giorgio Agamben รจ un filosofo, non uno storico oppure un giornalista, non ha la forma mentis per fare cronaca – un esercizio tra l’altro tuttโaltro che semplice – ma da filosofo รจ sempre straordinario nel cogliere lโessenza delle cose, a risalire dallโeffetto alla causa.
“Se i poteri che governano il mondo hanno deciso di cogliere il pretesto di una pandemia โ a questo punto non importa se vera o simulata โ per trasformare da cima a fondo i paradigmi del loro governo degli uomini e delle cose, ciรฒ significa che quei modelli erano ai loro occhi in progressivo, inesorabile declino e non erano ormai piรน adeguati alle nuove esigenze“.
Per quanto si tratti di una voce critica e usualmente non allineata, รจ uno tra gli autori piรน importanti della recentissima filosofia, italiana ed europea.
Agamben ha il merito di aver evidenziato come la riduzione della vita al solo aspetto biologico, abbia finito per sacrificare tutto ciรฒ che รจ componente sociale, politica, spirituale, ovvero tutto ciรฒ che rende pienamente umani.
Esattamente come ricondurre un concetto complesso come la salute a un dato negativo, il non essere contagiati.
Le sue parole cercano di cogliere immediatamente ciรฒ che accade senza aspettare che la filosofia faccia come la nottola di Minerva ovvero volare nellโora del crepuscolo, a giochi ormai fatti.
“Quel che definisce la Grande Trasformazione che i poteri che governano il mondo cercano di imporre, รจ che lo strumento che lโha resa formalmente possibile non รจ un nuovo canone legislativo, ma lo stato di eccezione, cioรจ la pura e semplice sospensione delle garanzie costituzionali“.
Immaginare il futuro non รจ prevederlo.
E prevedere scenari non richiede solo di saper usare lโimmaginazione, ma anche di conoscere il presente e di avere una solida preparazione sul passato. Quindi puoi scegliere i tuoi strumenti in base al futuro che cerchi.