di Andrea Giustini
Avete mai visto la Sala del Consiglio Comunale di Arezzo? Si, quell’importante sala a Palazzo dei Priori in Piazza della Libertà, di solito usata solo per le sedute di politica locale. E’ vero: in rete se ne trovano diverse foto, ed è anche possibile vederla “live” attraverso le dirette dei singoli Consigli Comunali sul sito del Comune. Ma concretamente: siete mai entrati in quel bellissimo luogo?
Ebbene domani sera, giovedì 3 novembre, alle ore 21:00, potrete farlo. Il Consiglio Comunale mette da parte ordini del giorno, interpellanze e invettive politiche per farsi invece “Consiglio Musicale”. Sarà la prima di quattro serate dove non saranno discussioni a vibrare entro quelle quattro pareti, ma canzoni, suonate da alcuni dei migliori artisti della scena musicale aretina, e per tutti i cittadini: non solo i nostri politici.
«L’idea di “Un Consiglio Musicale” – ha spiegato Roberto Bardelli, consigliere comunale e organizzatore di questa originale iniziativa – in realtà era già stata provata anni addietro, quando era Presidente del Consiglio Giuseppe Caroti. Io l’avevo ripresa nel 2019 con un concerto dei Calimani. Poi però arrivò il Covid-19 e l’iniziativa dovette interrompersi. Quest’anno ho deciso di riprenderla e con il fondamentale aiuto dell’attuale Presidenza del Consiglio siamo riusciti a realizzarla. Ringrazio il Presidente del Consiglio Comunale Luca Stella e tutto l’ufficio di Presidenza del Comune di Arezzo».
Il concerto di domai sera inizierà alle 21:00 e vedrà protagonista Walter Umberto, musicista aretino poliedrico, attivo sin dagli anni ’60, e con alle spalle collaborazioni con artisti anche di fama internazionale. Il ciclo di concerti proseguirà il 17 novembre con Novella & Zalex, duo di ragazze fra le più giovani e ingamba della scena aretina. Poi il 1° dicembre con Frambo, cantautore, e si chiuderà infine il 15 dicembre con il concerto di Natale, che sarà eseguito dai ragazzi della Scuola Cesalpino di Arezzo.
«”Un Consiglio Musicale” – ha continuato Bardelli – è aperto a tutti. E’ un’occasione per il cittadino, che normalmente non viene in Consiglio e che non ha mai avuto modo di ammirarla. In questo frangente poi sarà possibile viverla in un’atmosfera diversa diciamo, poiché gli artisti locali che andiamo a presentare trasformeranno quel tono austero che generalmente domina nella sala. I concerti poi saranno rigorosamente in acustico: non ci sarà alcun rumore assordante o situazione particolare, solo buona musica».