La nota del gruppo consiliare del Partito Democratico:
“Dopo il risultato ottenuto in termini di partecipazione, ci riteniamo soddisfatti di avere chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale aperto sul disagio giovanile. Il numero di cittadini intervenuti ha detto che il tema è sentito. Tante le criticità emerse e tanti gli spunti e le proposte. Il destino dei giovani ci sta particolarmente a cuore, dunque quanto è causa di disagio e ha con esso una profonda connessione psichica e mentale va contrastato e gestito costruendo, come ha sottolineato nel suo intervento in aula Valentina Vaccari, una rete tra istituzioni che metta insieme Comune, scuola, Asl, Prefettura, volontariato e associazionismo. Le sfaccettature e le implicazioni, come noto, vanno dai disturbi alimentari all’abuso di stupefacenti, dall’autolesionismo al bullismo, dalla depressione all’isolamento generato dai dispositivi tecnologici. Obiettivi di questo Consiglio erano: aprire un tavolo di confronto tra istituzioni, famiglie, ragazzi e operatori, ascoltare i bisogni e le idee, chiedere all’amministrazione comunale di impegnarsi celermente e concretamente per recepirle. Dopo l’intensa giornata svoltasi a palazzo comunale possiamo dire per i primi due punti che abbiamo raggiunto quanto ci eravamo prefissato. Adesso vigileremo e sproneremo affinché anche il terzo trovi seguito”.