Nel corso del recente consiglio comunale รจ stato approvato il rendiconto della gestione per lโesercizio 2022. Lโatto รจ passato con i voti favorevoli della maggioranza, lโastensione di Fdi-Sansepolcro Futura, il parere contrario di Pdi-In Comune e Adesso Riformisti. โIl rendiconto del 2022โ commenta lโassessore Alessandro Rivi โmostra un risultato sicuramente positivo sotto piรน profili di analisi. I dati che emergono ci fanno intendere che le previsioni di entrata e di spesa si sono concretizzate in percentuali che tendono al 100%. Riflette nella sua interezza il lavoro di questa amministrazione che consolida la macchina comunale, potenzia il servizio manutenzione con la dotazione di nuovi mezzi e qualitร del lavoro. Registra un buon riscontro sul lato del Pnrr sia per i lavori pubblici che per lโinformatizzazione dei servizi”.
“Questo a riprova che lโazione svolta nel 2022, primo anno di amministrazione vero e proprio, ha portato a non lasciare risorse inutilizzate e al contrario ad allocarle in modo corretto considerando il periodo di difficoltร economica. Lโutilizzo dellโavanzo libero di amministrazione dovrร essere ora cauto e prudente, in quanto siamo sempre sotto rischio sul lato degli aumenti dei prezzi, in particolare sul fronte degli investimenti, e lโavanzo dovrร essere anche garanzia di copertura di interventi in atto o futuri, che a causa dellโinflazione possono comportare lโaumento della spesa previstaโ. โIn definitivaโ aggiunge lโassessore Rivi โsi tratta di un rendiconto che vede i conti del Comune in ottimo equilibrio e che si collega al bilancio di previsione approvato lo scorso mese di marzo, orientato ad investire fortemente su Sansepolcro e sulla sua crescitaโ.
Nella stessa seduta consiliare approvate le tariffe della Tari, tassa sui rifiuti, per lโanno 2023. Anche in questo caso varate con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, lโastensione di Fdi-Sansepolcro Futura, il parere negativo di Pd-In Comune e di Adesso Riformisti. โCome ogni annoโ specifica lโassessore Alessandro Rivi โviene chiesto ai cittadini il pagamento della Tari che permette al Comune di versare quanto deve al soggetto gestore. Secondo criteri fissati da Arera, cioรจ lโAutoritร nazionale di regolazione per energie, reti e ambiente. Eโ bene dunque tenere a mente che lโente locale si trova in una posizione particolare, quella cioรจ di svolgere un servizio di mera riscossione di tariffe che vengono versate integralmente in casse altrui. Noi facciamo sul tema tutto quanto in nostro potere, come ad esempio gli abbattimenti dello scorso anno, ma in linea generale abbiamo il ruolo di esattori per conto terzi, applicando tariffe che derivano dal costo del servizio che non dipendono da noiโ.