Al concerto del Primo Maggio, il prof. Carlo Rovelli attacca “i piazzisti di strumenti di morte che soffiano sul fuoco“.
Il fisico parla di guerra e lancia un messaggio di speranza ai giovani.
Guarda il video integrale.
https://www.raiplay.it/video/2023/05/Concerto-del-Primo-Maggio-2023—Carlo-Rovelli-la-guerra-e-il-messaggio-di-speranza-ai-giovani—1M2023-6344c26d-fe85-4c79-9fe8-c14ae059b2e6.html
Il ministro Guido Crosetto ha tenuto a precisare con un cinguettio: “Inviterรฒ a pranzo il Professor Rovelli cosรฌ la prossima volta che parlerร di me lo farร avendo conosciuto me, le mie idee, sapendo cosa ho fatto e faccio ogni giorno per cercare la pace e fermare la guerra ed anche per sentire come si serve una nazione con serietร e rispetto“.
https://twitter.com/GuidoCrosetto/status/1653329665321213952
Pochi minuti fa Carlo Rovelli ha risposto con un post su Facebook:
Di seguito la trascrizione dell’intervento del prof. Rovelli.
“Che notte di sogno.
Che emozione essere su questo palco in mezzo a voi.
Non temete, non รจ una lezione di scienza che voglio fare, anche se ogni volta che provo a dire qualcosa di politica, qualcosa che riguarda lโinteresse di tutti noi, cโรจ qualcuno subito che mi grida: โtaci Rovelli, occupati della tua scienza, lascia perdere la politica!โ
Ma proprio di questo voglio parlarvi.
Vedeteโฆ il mondo รจ meraviglioso.
Questa piazza รจ meravigliosa, la musica รจ meravigliosa, innamorarsi รจ meraviglioso.
Ma non รจ tutto meraviglioso.
Ci sono anche problemi gravi, e se cโรจ qualcuno che puรฒ affrontarli, siete voi, insieme.
Cโรจ una catastrofe ecologica che sta arrivando โormai lo sappiamo tutti.
Rischia di rovinare le vostre vite.
Non facciamo il necessario, โฆ perchรฉ fare qualcosa da fastidio a qualcuno.
Grettezza, o miopia.
La ricchezza si รจ concentrata nelle mani di un numero piccolissimo di persone e di grandi imprese, e la disuguaglianza economica continua a crescere.
La paghiamo tutti.
Ma soprattutto, vedete, โฆ e questa รจ la cosa piรน importante che voglio dirvi, sta crescendo la guerra. Stiamo andando dritti verso la terza guerra mondiale.
E questo รจ il rischio piรน grave per la vostra vita.
Invece di collaborare, cercare soluzioni, i paesi si aizzano uno contro lโaltro, si provocano, si sfidano come galletti in un pollaio.
Invadono paesi, soffiano sul fuoco della guerra, mandano portaerei a sfidarsi.
La tensione internazionale non รจ stata cosรฌ alta da molto tempo.
Spendiamo 2 trilioni e mezzo di Euro allโanno in spese militari, una cifra inimmaginabile.
Piรน del doppio di quindici anni fa.
Impennate di spese militari cosรฌ preludono alla guerra.
Invece di usare le nostre risorse per fare ospedali, scuole, musica lavoro, le cose buone del mondo, le usiamo per fare armi per ammazzarci lโun lโaltro.
Si puรฒ essere piรน stupidi di cosรฌ?
E perchรฉ?
Per quella che Ligabue, su questo palco, poco fa ha chiamato la smania del potere.
Invece di dialogare, cercare soluzioni, i potenti del mondo vogliono essere i piรน potenti di tutti.
Magari predicano la democrazia, ma poi vogliono comandare su tutti, alla faccia della democrazia.
Oppure, come da noi in Italia, cercano di essere fedeli vassalli dei padroni del mondo, sperando in qualche beneficio a corto termine.
Ancora miopia.
Ma la guerra si fa anche per motivi piรน banaliโฆ perchรฉ costruire armi รจ un affare terribilmente lucroso.
E nel fiume di denaro che producono le industrie di armi, le industrie della morte, ci sguazza la politica.
ร ragionevole che in Italia il ministro della difesa sia stato per anni legato a una delle piรน grandi fabbriche di armi del mondo, la Leonardo?
E sia stato Presidente della Federazione dei costruttori di armi (lโAIAD).
Il ministero della difesa serve per difenderci dalla guerra, o per aiutare i piazzisti di strumenti di morte?
Tutti dicono โpaceโ, ma poi molti aggiungono che prima bisogna vincere.
Volere la pace, ma dopo la vittoria, significa volere la guerra, ovviamente.
Vediamo orrori commessi del nemico, veri.
E gli orrori che fanno le nostre armi?
Le migliaia di bombe che noi produciamo e mandiamo sui diversi teatri di guerra, devastano e ammazzano come le altre.
Creano dolore come le altre.
Ci sono decine di migliaia di bombe nucleari pronte a esplodere, puntate sulle teste di tutti, da una parte e dallโaltra e non siamo mai stati cosรฌ vicino ad una catastrofe nucleare come adesso.
ร follia.
E in questa situazione il governo italiano cosa fa?
Sta decidendo ora di mandare una portaerei italiana con una intera flotta nel mare della Cina.
Per fare i galletti contro la Cina, al seguito degli Americani.
Articolo 11 della Costituzione: lโItalia ripudia la guerra: disatteso.
Queste sono scelte che rischiano di distruggere le vostre vite, ragazzi.
Non รจ questo il mondo che ci piace.
Ma il mondo, ragazze, ragazzi, non รจ dei signori della guerra.
Il mondo รจ vostro.
Voi siete il mondo futuro, non i signori della guerra.
Perchรฉ voi siete tanti, tantissimo.
Qui, a Roma, come a Pechino, San Francisco, Berlino, Rio o a Islamabad.
Il pianeta รจ vostro.
E il pianeta voi potete cambiarlo.
Non da soli, ma insieme si.
Voi potete fermare la distruzione del pianeta.
Ribaltare la disparitร economica.
Fermare i signori della guerra.
Costruire un mondo dove lavoriamo insieme a risolvere i problemi comuni, invece di essere uno contro lโaltro.
Le cose del nostro mondo che amiamo sono state costruite nel passato da giovani che hanno saputo sognare un mondo migliore.
Anche a costo di rovesciare tutto qualche volta. Attaccare la Bastiglia, bruciare il Palazzo dโInverno.
Se qualcuno vi dice โ come dicono a me โ non occuparti di politica, pensa solo a te stesso: รจ grettezza, o miopia.
Allora, questo vorrei dirvi, non vivete di insoddisfazione, di sogni irrealizzati, di lamento, di inquietudine per un futuro che dipende da altri.
Prendetelo in mano il vostro futuro, ma insieme, non uno contro lโaltro.
Cambiare il mondo รจ la piรน bella delle avventure.
La vita รจ bella quando splende e brucia. (E niente splende se non brucia โ รจ il titolo delle note che suonavano quando ho iniziato a parlare.)
Chi sa parlare parli, chi sa suonare suoni, chi ha idee le dica, chi sa scrivere scriva, chi sa organizzare organizzi, chi sa fare di piรน, faccia di piรน.
Eโฆ ultima cosa, i signori della guerra non hanno paura ad ammazzare migliaia di esseri umani. Voi non abbiate paura a imbrattare i muri.
LโItalia lโha fatta Garibaldi che tutti i benpensanti chiamava โterroristaโ, poi gli hanno fatto le statue.
Prendete il futuro nelle vostre mani. Non lascatelo ai signori della guerra. Cambiatelo, questo mondo di guerra, ragazzi.
Buon Primo Maggio”.
“Siete fantastici ragazzi”: l’intervento di Carlo Rovelli al concerto del Primo Maggio – VIDEO
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