“Guida che ti Guido” il progetto sulla Sicurezza Stradale dell’Aci Arezzo coinvolti oltre 1600 i bambini ed i ragazzi delle scuole di Arezzo e Provincia

L’obiettivo dell’ACI di Arezzo è stato sensibilizzare i giovani ad una maggiore comprensione dell'importanza di adottare comportamenti responsabili e sicuri quando si è utenti della strada

Questa mattina presso la sede provinciale dell’ACI di Arezzo si è tenuta conferenza stampa per presentare  gli esiti del progetto “Guida che ti Guido” dell’ Aci di  Arezzo, volto a  sensibilizzare sulla sicurezza stradale i giovani studenti delle scuole di Arezzo e provincia .

Presenti Il presidente Aci Arezzo Bernardo Mennini, il Direttore Silvia Capacci, il Direttore ACI PRA Maria Grazia Ferippi, la responsabile del progetto “Guida che ti Guido” Angela Gringeri, i formatori, Marco Decina e Silvia Bracciali

Presente, anche, la Maestra Lucia Frati, referente legalità ed educazione  stradale della scuola primaria Cortona 1.

Il progetto, denominato “Guida che ti Guido”, ha coinvolto molte scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, del capoluogo e della provincia di Arezzo e si è concluso con la prova pratica di Kart in piazza dove i bambini hanno potuto provare a condurre un vero go kart elettrico e a mettere in pratica le “regole” alla guida.

Il Progetto è stato inserito nelle attività della celebrazione dei 100 anni dell’ACI Arezzo 1923-2023.

Guida che ti Guido proprio per il grande successo che ha riscontrato nelle scuole un appuntamento “fisso”, quindi sarà replicato anche nei prossimi anni.

Il Presidente Aci Arezzo, Bernardo Mennini, ha parlato dell’importanza di azioni concrete per contribuire alla prevenzione degli incidenti stradali.

La prevenzione è direttamente proporzionale alla capacità di far condividere a bambini e ragazzi quanto sia importante il rispetto delle regole mentre si è alla guida.

Crediamo – continua Mennini – che parlando con loro, soprattutto quando sono fuori dall’età di patente significhi “formare” in loro la consapevolezza e la condivisione sincera che un comportamento corretto sulla strada “conviene” davvero 

Con Iniziative come Guida che ti Guido e Kart in Piazza, l’Aci di Arezzo ha inteso interagire con centinaia di bambini e ragazzi, per trasmettere loro la “cultura della sicurezza stradale” e per far in modo che ognuno di loro possa diventare “ambasciatore di comportamenti corretti sulla strada” con gli amici ma anche con i familiari.

Il Direttore Silvia Capacci, ha posto l’attenzione sull’importanza della prevenzione alla guida, puntando su progetti come questi l’Aci di Arezzo crede di per contribuire alla crescita della sensibilità nei giovani al rispetto delle regole. Con Guida che ti Guido abbiamo raggiunto bambini e ragazzi e assieme al Pra ed alla Asl ci siamo rivolti alle future Mamme per sensibilizzarle su come si trasportano i neonati ed i bambini in auto.

Guida che ti guido, dell’Aci di Arezzo, ha avuto successo e di questo ringrazio tutti coloro che ne hanno reso possibile la riuscita, organizzando e quindi tenendo i corsi nelle scuole e coinvolgendo in modo efficace i tanti alunni incontrati in tutta la provincia.

In totale sono 1697 i bambini e ragazzi raggiunti e 88 le classi interessate in tutta la provincia da questa iniziativa dell’ACI di Arezzo, dice Angela Gringeri, che ha coordinato il progetto di Aci Arezzo.

Gli incontri sono stati modulati in relazione all’età dei ragazzi ed hanno trattato temi come l’importanza dei sistemi di ritenuta da utilizzare quando si è trasportati in auto; l’uso corretto degli attraversamenti pedonali; l’uso responsabile della bicicletta sulle strade, gli elementi di comprensione necessari alla scelta del mezzo e per coloro che sono in età di patente le nozioni relative alla procedura di rilascio  patenti di guida e la maggiore consapevolezza dei rischi derivanti dalla distrazione alla guida.

L’obiettivo è stato sempre quello di coinvolgere ogni singolo alunno con iniziative volte a far comprendere il perché esiste una regola e perché “conviene” rispettarla, così come è stato particolarmente visibile nelle giornate di Kart in Piazza.

Marco Decina, in qualità di formatore, ha spiegato come nelle scuole I moduli utilizzati siano stati: Trasportaci Sicuri per la scuola dell’Infanzia; A Passo Sicuro e Due Ruote Sicure per la primaria; Gli utenti deboli della strada per la scuola secondaria di primo grado; Gli effetti della distrazione alla guida per la scuola secondaria di secondo grado; Ciclomotori, quadricicli e regole per neopatentati per la scuola secondaria di secondo grado. Sono tutti metodi studiati per interessare e coinvolgere i ragazzi, conclude Marco Decina.

Il Direttore del Pra di Arezzo Maria Grazia Ferippi ha sottolineato l’armoniosa collaborazione con AC Arezzo su temi importanti e così attuali ed ha garantito la continuazione del percorso sulla sicurezza stradale da parte del PRA di Arezzo.

Infine la Maestra Lucia Fanfani ha sottolineato l’efficacia del progetto di Aci Arezzo e dei suoi formatori. L’efficacia  si trova soprattutto nella capacità di coinvolgere gli alunni. L’attenzione stimolata sul tema è diventata tema di dibattito anche nei giorni successivi al corso di Aci. L’esposizione semplice e gli esempi calzanti sono quello di cui c’è bisogno per stimolare i bambini ed i ragazzi E una iniziativa che consideriamo efficace e da ripetere anche in futuro.

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