Manca poco al 30 maggio 2023, giorno in cui esperti locali, di Mit e di Ferrovie si riuniranno e finalmente apriranno il Tavolo Tecnico che individuerร l’ubicazione, si spera definitiva, dove far sorgere “Medio Etruria“. Ed รจ con questa importante data sullo sfondo che giunge la notizia che la Giunta della Regione Umbria ha approvato un documento preliminare per il nuovo Piano Regionale Trasporti (PRT), che, fra le righe, sembra proprio gridare battaglia sulla questione Stazione Alta Velocitร .
Nel vecchio PRT, riferito al periodo 2014-2024, veniva indicata una specifica “soluzione di riferimento” per Medio Etruria: quella a sud di Arezzo, fra Rigutino e Olmo. Non si escludevano perรฒ altre possibilitร : del resto, sia a parole che a grafiche geografiche, si lasciava aperta la porta ad eventuali soluzioni alternative. Nรฉ si sosteneva che, proprio quella aretina, fosse la soluzione migliore in assoluto. Tuttavia se era stata messa in risalto fra le altre come minimo significava che vi era sia l’auspicio sia l’intenzione da parte della Regione Umbria che la Stazione venisse costruita in quella zona.

A conferma di ciรฒ, oltre che sottolineare i vantaggi di tale ubicazione, il vecchio PRT umbro poneva come condizione necessaria a un futuro studio sulla fattibilitร di Medio Etruria che questo indicasse come “soluzione reference” anche quella proposta dal Piano Regionale: ovvero quella di una Stazione a sud di Arezzo. Ebbene, tutto ciรฒ รจ scomparso dal Documento Programmatico Preliminare al Piano approvato lo scorso 17 maggio 2023 dall’attuale Giunta della Regione Umbria. La “soluzione reference” per l’ubicazione dell’infrastruttura รจ diventata “Creti”. Ivi si legge:
La programmazione regionale, conferma la valenza strategica della realizzazione della
nuova stazione AV proponendo come soluzione di riferimento lโubicazione in localitร Creti. Tale collocazione risulta baricentrica rispetto ai tre capoluoghi di Provincia, tutti attrattori di traffico di rango sovraregionale, e caratterizzata da una elevatissima accessibilitร territoriale garantita dalla viabilitร extraurbana principale e da quella autostradale rispettivamente tramite Lo svincolo di Foiano sul Raccordo autostradale Perugia – Bettolle (RA 6) e, tramite questo ultimo, anche dalla lโautostrada A1 tramite il casello di Valdichiana.

Matteo Galli, Presidente del Comitato Stazione Alta Velocitร Arezzo (SAVA) ha commentato cosรฌ la “mossa” della Giunta umbra: ยซNoi rimaniamo perplessi per questa “soluzione reference” di Creti. Ma anche perchรฉ la Regione Umbria ha allo stesso tempo firmato un protocollo per far velocizzare la Terontola-Foligno investendo 105 milioni di euro. Questa velocizzazione della linea potrebbe permettere dei treni-shuttle che, partendo da Perugia, raggiungerebbero agevolmente la potenziale Medio Etruria di Rigutino che noi chiediamoยป.
ยซNon comprendiamo poi – ha continuato Galli – l’insistere su di un modello di mobilitร “anni ’80”. Ovvero: perseguire una Stazione AV che รจ raggiungibile solo via gomma, poichรฉ a questo porterebbe Creti. Ci vuole una soluzione che metta sulla bilancia anche la sicurezza, gli impegni di Carbon Neutrality, e poi la multi-modalitร : ferro-ferro e ferro-gomma. E’ inutile inoltre offrire una Stazione che, dati alla mano, da un lato deteriorerebbe la mobilitร verso nord e dall’altro allungherebbe quella verso sud per la Provincia di Arezzo. Arezzo รจ una cittร con la linea ad alta velocitร che gli passa sotto casa. Perchรฉ quindi uno dei suoi 100 mila abitanti dovrebbe essere costretto a fare piรน di 35 minuti per prendere un treno? E’ questa la domandaยป.