“Dal sondaggio di Autolinee Toscane sul gradimento del trasporto pubblico locale da parte dei cittadini, risulterebbe che la città di Arezzo sia quella in cui il servizio è più apprezzato. Questi dati ci sorprendono e sembrano fotografare una situazione piuttosto lontana dalla realtà.
Quotidianamente ci arrivano segnalazioni su ritardi, corse saltate, aggressioni verbali o fisiche ai conducenti, mezzi vetusti e in questa stagione addirittura senza aria condizionata … La ricerca sembra infatti non tener di conto dei ritardi e delle cancellazioni delle corse oltreché della percezione della sicurezza. Mancano quindi almeno tre elementi oggettivi per avere una seria valutazione sul gradimento del servizio.
Vediamo che la situazione sta lievemente migliorando ma l’azienda deve fare sicuramente di più nella puntualità del servizio, la sicurezza dei mezzi e il rinnovo del parco vetture. Ma se da parte di AT riscontriamo la volontà di superare le criticità, la Regione continua a commettere errori su errori nella gestione del TPL.
Stupisce che l’assessore Baccelli si sia detto soddisfatto della situazione. Vorremmo sapere se la Regione Toscana ha concluso la sua indagine interna sul TPL e se le sue conclusioni coincidono con quelle di Autolinee Toscane. La Regione ha lasciato tutto nelle mani del gestore unico, anche controlli e verifiche sul servizio offerto, e questa indagine sulla Customer Care va solo a vantaggio di At e non degli aretini e dei toscani.
Inoltre vorremmo capire che fine ha fatto l’osservatorio regionale che doveva vigilare sull’andamento del servizio. Da tempo Fratelli d’Italia propone l’istituzione di una Authority indipendente che possa verificare quantità e qualità dei servizi pubblici come il TPL. Una ipotesi ripresa in parte dallo stesso Giani che però non è mai decollata” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e il consigliere regionale FdI e vice-presidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.