“Castiglioni non è più quel paese fra Arezzo e Cortona”, il gruppo Città al Centro: “Ha ragione il sindaco”

La nota del Gruppo Consiliare “Città al Centro”:

 

HA RAGIONE IL SINDACO!! 

LO SCANDALO DEL CASSERO 

Partiamo innanzitutto col titolo di apertura che, diciamo la verità, è piuttosto inusuale per i nostri comunicati: “HA RAGIONE IL SINDACO!!”

Vi sarà infatti capitato di leggere, in una delle mille versioni a disposizione del Comune, la nota del fine settimana sui dati del Turismo, quella dove il Sindaco afferma trionfalmente che “CASTIGLIONI NON E’ PIU’ QUEL PAESE TRA CORTONA E AREZZO”. 

HA RAGIONE! benché non incarnino le nostre idee di Amministrazione, il nome di CASTIGLIONI NON E’ DEGNO – almeno sul fronte del Turismo – di stare nella stessa frase con quello di Cortona e quello di Arezzo. Crediamo, senza offesa per i residenti delle zone citate, sia più giusto dire invece che “CASTIGLIONI E’ QUEL PAESE TRA MEZZAVIA E VITIANO!”. 

Nonostante infatti i numeri testimonino, riguardo l’intera Toscana, un incremento di arrivi e presenze di ospiti nei primi mesi dell’anno, non possiamo che definire QUALITATIVAMENTE INSUFFICIENTE la PROMOZIONE TURISTICA di Castiglion Fiorentino portata avanti da questa Amministrazione, pur tra video strappalacrime, costose adesioni a non ben specificati pacchetti di sedicenti agenzie specialiste del settore ed uffici di varia natura. 

Riguardo lo stesso comunicato diramato dal Comune, sorvoliamo per decenza sulle dichiarazioni del Vicesindaco che è riuscito ad inserire in poche fatue righe espressioni come “know-how, brand identity e mailing list”: quando non ha cosa dire si aggrappa al primo Bignami che trova, pensando di stupire quella platea verso cui da mesi ammicca sdolcinatamente e soprattutto disinteressatamente.

Ma veniamo a quello che nella prima pagina del nostro virtuale quotidiano definiremmo “civetta”: 

“LO SCANDALO DEL CASSERO”.

Visto che di Turismo si parla, quello che l’Amministrazione sta perpetrando nel complesso non solo museale del Cassero è qualcosa di assolutamente SCANDALOSO, di cui i castiglionesi non possono che vergognarsi anche verso loro stessi e non solo verso i turisti, molti anche stranieri, che salgono fino ai piedi della Torre. 

Immaginiamoci, magari verso le ore 16 di OGGI di SALIRE da Piazza del Comune VERSO IL PIAZZALE, invogliati più da quel che appare se alziamo lo sguardo che dall’unico SCANDALOSO scolorito cartello turistico presente nei pressi. 

QUESTO E’ QUELLO CHE CI ASPETTA :

  • Se andremo verso l’INGRESSO principale della CHIESA DEL CASSERO, oggi facente parte del complesso della Pinacoteca, lo troveremo (SEMPRE) CHIUSO 

 

  • Se, pensando ad un inconveniente tecnico, decideremo di ridiscendere per poi salire verso il Piazzale tentando di entrare in Pinacoteca dall’ INGRESSO LATERALE DELLA CHIESA, lo troveremo CHIUSO : un primo cartello ci dirà che l’apertura sarebbe in realtà alle 15.30, mentre – ANCORA PIU’ SCANDALOSAMENTE – un secondo cartello ci dirà che “Per visitare la Pinacoteca è necessario rivolgersi al personale addetto al Front Office, posto all’ingresso del Museo Civico Archelogico. 

LA PINACOTECA DI FATTO E’ CHIUSA…PROPRIO QUELLA CHE AVEVA OSPITATO LA LUCROSA SCENEGGIATA DELLA MOSTRA DI SGARBI…QUELLA COL “S.FRANCESCO” MANDATO IN GIRO PER I MUSEI DI ITALIA PER PROMUOVERE CASTIGLIONI. 

UNO SCANDALO, APPUNTO.

  • Se doveste pensare comunque di raccogliere il suggerimento di rivolgervi al personale del museo, vi dovrete rassegnare: NONOSTANTE IL CARTELLO INDICHI LE 15.30, L’INGRESSO SARA’ CHIUSO e fino alle 16.30 non verrà nessuno ad aprire. 

ORDINI DALL’ALTO MA NON COMUNICATl AGLI SCIAGURATI TURISTI.

  • Andando verso la Torre, augurandovi di avere aggirato quel corpo estraneo che da oltre un anno imbruttisce l’ambiente, noterete sulla destra dei tavolini e qualcosa che potrebbe far pensare ad un Bar. No! E’ addirittura un “CAFFE’ LETTERARIO” , ma è anch’esso CHIUSO e per TUTTA LA GIORNATA! .

E pensare che coloro cui è stata affidata la gestione, dopo una serie di eventi che definiremo casualmente SCANDALOSI, dovrebbero avere cura del Piazzale e della sua chiusura almeno dal Giovedì alla Domenica, come recita il Bando pubblicato nella Determinazione di Giunta n°39 del 17/1/2022; lo stesso bando che afferma anche che il Comune può esercitare al riguardo una giusta opera di controllo del rispetto dei termini della concessione da parte del gestore, salvo rilevarne addirittura gli estremi per la sua stessa revoca. 

Ma forse anche il COMUNE E’ COME FOSSE CHIUSO.

  • Alla chiusura del Piazzale devono quindi provvedere gli incaricati che prestano servizio al museo e che alle 19 spaccate, come giustamente impone il loro orario di lavoro, invitano chiunque ad abbandonare la zona finalmente ombreggiata 
  • Non rimarrà che discendere verso PORTA PERUGINA, della cui riqualificazione parla la targhetta apposta sulla facciata del CAFFE’, e attraverso Via dell’Orto tornare verso Corso Italia, sicuramente SCANDALIZZATI per tutto quello che ci siamo lasciati alle spalle. 

Ma questo non sarà possibile perché anche PORTA PERUGINA LA TROVERETE SEMPRE CHIUSA! 

Sappiamo che chi ci legge non potrà che gridare effettivamente allo SCANDALO, ma non potrebbe essere altrimenti.

Pensate come sarebbe stato bello , invece, IN QUESTA ESTATE in cui Castiglioni è casualmente SENZA I SUOI GIARDINI PUBBLICI, se si fosse umilmente e realmente predisposto PROPRIO AL PIAZZALE del Cassero UN SERVIZIO per far gustare ai castiglionesi ed anche al turista più scalcinato (cui però si impone una TASSA DI SOGGIORNO che, vista la situazione e le condizioni del Centro,possiamo definire SCANDALOSA) un buon Caffè, anche se non Letterario, col REFRIGERIO dell’aria del dopo cena.

© Riproduzione riservata

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