Prosegue la lunga odissea legata ai risparmiatori dell’ex Banca Etruria. Secondo quanto previsto dal D.L. 51/2023, i risparmiatori azionisti di Banca Etruria, già ammessi al rimborso in prima istanza, hanno diritto a ricevere l’ulteriore quota del 10% di indennizzo. Il rimborso delle azioni azzerate è infatti passato dal 30 al 40%, grazie all’approvazione di alcuni emendamenti alla legge istitutiva del Fondo indennizzi.
Proprio per far fronte a tali domande, l’ufficio Adiconsum, nella sede Cisl di Arezzo viale Michelangelo 116, rimarrà aperto da lunedì 24 a giovedì 27 luglio dalle ore 10 alle ore 12 per ricevere tutti i ricorrenti che si erano già avvalsi del servizio Adiconsum per le precedenti richieste di indennizzo. La documentazione necessaria all’istruzione della nuova pratica, da consegnare agli operatori, è una fotocopia del documento d’identità, del codice fiscale (fronte e retro) in corso di validità e infine un documento rilasciato dalla Banca che certifichi le coordinate bancarie con la relativa intestazione.
La scadenza dei termini per l’invio della domanda è fissata per il 31 luglio 2023. Ogni richiesta che perverrà oltre le date sopra indicate, a causa della scadenza dei termini, non potrà essere presa in considerazione.
“È un piccolo segnale di sensibilità per i risparmiatori coinvolti in questa complessa vicenda – spiega Vincenzo Tresca, Segretario responsabile Adiconsum Cisl Arezzo. La Cisl è a completa disposizione di coloro che dovranno fare richiesta di indennizzo, anche se avremmo sicuramente auspicato che venisse fornito maggior tempo per istruire correttamente queste ulteriori pratiche”.