Cattivi odori, il CASP sulla nota di Ghinelli e Sacchetti: “Ci sentiamo presi in giro”

Massima attenzione da parte dell’Amministrazione al problema dei cattivi odori che insistono su alcune zone alla porte della cittร “. Cosรฌ esordiva la recente nota congiunta del Sindaco Alessandro Ghinelli e dell’assessore Marco Sacchettiย riguardo i cattivi odori di cui, sempre piรน spesso, i cittadini di alcune frazioni di Arezzo si lamentano.

Ivi si ricordava che dalla scorsa estate Arpat ed Asl hanno effettuato piรน di 400 rilevazioni a seguito di sopralluoghi su tutta l’area delle segnalazioni. Che i cattivi odori originano dai processi di trasformazione della materia organica provenienti dalla raccolta differenziata, e non dalla termovalorizzazione. Infine, che la loro causa deve ancora essere individuata con certezza e che il Comune commissionerร  ad una societร  specializzata uno studio olfattometrico di area vasta. “Con lโ€™obiettivo – si legge nella nota – di definire in termini quantitativi la natura del fenomeno, la sua diffusione, la sua intensitร  e persistenza oltre ad indagare la presenza di ulteriori fonti emissive odorigine della zona qualsiasi esse siano che di fatto complicano la situazione“.

Tuttavia non tutti sono rimasti soddisfatti di queste parole. L’ingegner Gabriele Clerissi รจ membro del CASP (Comitato Aretino Stop Puzzo), comitato non ancora formalmente costituito.ย Ha deciso di contattare ArezzoWeb Informa per dire la sua a riguardo e dare cosรฌ voce alle circa 75 famiglie che, attraverso un gruppo Whatsapp aperto dal comitato, quasi quotidianamente discutono del problema ed effettuano segnalazioni.ย ย 

ยซCi sarebbero molte cose da dire riguardo l’ultima nota comparsa sui giornali – ha esordito l’ingegnere -. Intanto ci tengo a dire che il cattivo odore รจ di immondizia ed รจ riconosciuto come un puzzo proveniente dall’impianto Aisa. Come comitato รจ da un anno che lo sappiamo con certezza e che lo diciamo. La gente non ne puรฒ piรน perรฒ e ora dโ€™estate non si respira. Non si possono aprire le finestre nรฉ di giorno nรฉ notte. Dโ€™inverno chiaramente non si aprono, quindi il problema fa meno effetto. Ma รจ sbagliato dire, come qualcuno, che c’รจ solo in estate. Le emissioni ci sono sempre. Tutto lโ€™anno. Giorno e notteยป.

ยซNoi come comitato abbiamo fatto segnalazioni, incontri con Arpat e Asl, e abbiamo ricevuto molte risposte alle nostre denunce, ma le fa anche chi non รจ nel nostro gruppo. Gente che sta in centro ad Arezzo, in via Masaccio ad esempio, nella zona della Questura, in via Calamandrei, in via Romana. Hanno sentito e sentono spesso il cattivo odore. Il problema รจ che a fronte di tutto ciรฒ vediamo prese in giro. C’รจ qualche politico locale che dice che non c’รจ alcun puzzo, che siamo noi ad inventarcelo, che ci svegliamo la notte per far partire segnalazioni tipo catena di Sant’Antonio. E tutto ciรฒ รจ ridicoloยป.ย 

ยซAltri politici invece ci rispondono โ€œรจ solo un puzzo, che vuoi che sia? tanto non fa male”. E la cosa ci preoccupa non poco, perchรฉ come si fa ad affermare che non faccia male? Non รจ che fa male solo se provoca malattie gravi. La Asl del resto ce lo ha scritto nero su bianco che fa male. A seguito di una segnalazione inviatagli lo scorso gennaio ha ammesso che la percezione di odori sgradevoli per periodi di tempo prolungati puรฒ ritenersi un pericolo per la salute poichรฉ incide sulla sfera del benessere psichico degli individui potendo generare stati di ansia, depressione, disturbi del sonno, irritabilitร , e provocare sintomi fisici come tosse, irritazione degli occhi, malessere, mal di testa nauseaยป.

ยซParlando dello studio olfattometrco che si cita nella nota ci sembra solo un tentativo di allungare i tempi spendendo ulteriori soldi pubblici. Si sa giร  qual รจ la causa di questi cattivi odori e quali sono le zone piรน colpite: Chiani, Ponte a Chiani, Le Poggiola, Ruscello. Battifolle, Pieve al Toppo, Ripa de lโ€™Olmo, Olmo, San Zeno. Certo, magari Aisa non sarร  l’unica causa in assoluto, perรฒ abbiamo ragione di credere che sia la maggiore, per tanti motivi. Intanto perchรฉ sappiamo che giร  dall’anno scorso l’impianto sta trattando piรน materia organica di quella che potrebbe. Poi perchรฉ si nota che quando ci sono incontri importanti, eventi, politici, il puzzo magicamente scompare e ricompare subito dopo. Quindi ad Aisa sanno come limitare i cattivi odori in certi momenti, magari a fronte di certe spese, e dell’impiego di certe procedure e materiali. Del resto poi cosa dobbiamo pensare delle dichiarazioni della presidenza? Hanno detto che sospenderanno le lavorazioni per non fare il puzzo. Delle due lโ€™una: o siete voi a fare il puzzo e quindi le sospendete oppure non siete voi, ma allora perchรฉ la decisione di interromperle?ยปย 

ยซInfine anche la soluzione proposta di realizzare due biofiltri aperti in ridondanza ci sembra non risolutiva, in quanto influenzata dalle condizioni atmosferiche. L’umiditร  condiziona il metabolismo microbico. Precipitazioni eccessive o troppo secco possono provocarne malfunzionamenti o anche la cessazione. Secondo noi sarebbe meglio adottare filtri chiusi,ย  i cui parametri di processo possono essere facilmente controllati e monitoratiยป.

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1 COMMENTO

  1. Ci sarebbe tanto da dire, poche parole gentili purtroppo! La fiducia ormai รจ venuta meno! Ovviamente quando il cittadino segnala disservizi e una discutibile amministrazione si cerca di sminuirlo prendendolo in giro, dando del visionario a chiunque vuole difendere la propria salute e i propri diritti! Vogliamo soluzioni non parole inutili!

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