Oltre 4 milioni e 600 mila euro per un progetto specifico dedicato alle persone autistiche

Cresce la rete regionale dedicata alle persone autistiche. Cresce grazie ad un nuovo progetto di tre anni, varato dalla giunta nelle scorse settimane. Un nato ogni settanta, anche in Toscana, soffre di disturbi dello spettro autistico e il progetto ora messo in campo conta quattro obiettivi: investire sulla ricerca (di base ed applicata) con fondi dedicati, formare dipendenti ed operatori del servizio sanitario e socio-sanitario attraverso master e corsi di perfezionamento universitari specificatamente indirizzati – in particolare sullโ€™analisi del comportamento -, accrescere il personale dedicato, in deroga ai tetti di spesa, per aumentare capacitร  di diagnosi e di trattamento e sviluppare una rete di cura territoriale per interventi precoci e dispiegati poi nellโ€™arco di tutta la vita, compresa lโ€™integrazione scolastica e lโ€™inclusione sociale e lavorativa.

Dovranno essere le aziende Usl a declinare sul territorio le indicazioni della Regione elaborando progetti specifici, indicando la prioritร  prescelta tra quelle indicate dal Ministero per la salute e la tipologia di intervento rispetto al progetto regionale.

โ€œPuntiamo a costruire una rete territoriale per la continuitร  e la qualitร  delle cure rivolta alle persone con disturbo dello spettro autistico – ย chiarisce il presidente della Toscana, Eugenio Giani โ€“ e ricerca e formazione permanente del personale, oltre alla possibilitร  di assumere nuovi operatori ma anche la capacitร  di fare squadra, sono elementi essenziali per centrare la sfida che abbiamo di fronte e realizzare anche progetti di vita e di inclusioneโ€.

In particolare ammontano a 445 mila euro le risorse assegnate dedicate alla ricerca, ad oltre un milione e 539 mila euro quelle per lโ€™incremento del personale, a quasi 462 mila euro per la formazione e a poco meno di 616 mila per lo sviluppo della rete territoriale e dei progetti di vita. In tutto fanno oltre tre milioni di euro del fondo nazionale 2021 a cui si aggiunge 1 milione e 603 mila euro del fondo 2022 da poco assegnato: complessivamente oltre 4 milioni e 600 mila euro.

โ€œCon lโ€™incremento delle equipe territoriali miglioreremo l’efficacia dei servizi di assistenza delle persone con spettro autistico, rendendola sempre piรน diffusa in modo omogeneo ed equo su tutto il territorio regionale โ€“ spiega lโ€™assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini โ€“ La formazione permanente e mirata permetteranno inoltre di qualificare ulteriormente la rete degli interventi, che dovranno concentrarsi sullโ€™integrazione sanitaria e la promozione di competenze per la vita, lโ€™inserimento e la socializzazioneโ€.

Un approccio globale, non solo sanitario. โ€œInsieme alla cura si tiene infatti presente la dimensione sociale dei bisogni e dei diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie โ€“ spiega lโ€™assessora alle politiche sociali, Serena Spinelli – , oltre alla centralitร  dei percorsi d’inclusione sociale e lavorativa e per lo sviluppo dell’autonomia personaleโ€. โ€œQuesta risposta integrata โ€“ prosegue Spinelli – ha bisogno di equipe multidisciplinari tra settori e professionalitร  diverse, per mettere sempre piรน al centro le persone e il loro progetto di vita individuale tenendo conto dei bisogni ma anche dei desideri e delle potenzialitร  di ciascunoโ€.

Risposte che hanno bisogno di un lavoro di squadra. โ€œSappiamo โ€“ conclude lโ€™assessora – che molta strada resta ancora da fare e ringraziamo le associazioni per l’autismo toscane per la collaborazione e l’impegno profuso in tante attivitร  e per la volontร  di un confronto costante e proficuo con le istituzioni regionaliโ€.

Le associazioni plaudono. โ€œSi tratta di un cambio di prospettiva non indifferente โ€“ commenta Andrea Laurenzi, vice presidente di Autismo Toscana che รจ una delle associazioni del coordinamento regionale ย โ€“ Il nostro mondo ha bisogno infatti di interventi molto trasversali ed impegnativiโ€. โ€œPossiamo iniziare a percorrere una strada nuova e siamo pronti a dare il nostro contibuto โ€“ aggiunge il presidente di Autismo Toscana, Marino Lupi โ€“ Questo progetto costituisce un punto di partenza e un passo in avanti molto importante. Cโ€™era bisogno di risorse ed idee per far sรฌ che le persone autistiche avessero servizi e risposte adeguate ed ora ci sonoโ€.

Se la Toscana ha colto al balzo la possibilitร  offerta dalla legge nazionale (ed ha subito deliberato), la Toscana non parte naturalmente da zero sul fronte dei sevizi rivolti alle persone autistiche.

La programmazione regionale, ย in base al piano sanitario sociale integrato 2018-2020 e alle linee operative approvate poi dalla giunta nel 2020 e che ne costituiscono il documento di riferimento, promuove la progettazione individuale a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico e per le persone con disabilitร  intellettiva, con attivitร  formative rivolte anche ai familiari. Eโ€™ impegnata anche a diffondere e implementare gli strumenti di valutazione della qualitร  di vita e della partecipazione. Progettualitร  specifiche sono sostenute attraverso le risorse nazionali del fondo autismo e risorse proprie regionali, a cui si aggiungono da questโ€™anno, il 2023, le risorse del fondo di inclusione.

Tra i percorsi progettuali giร  in atto si possono rammentare lโ€™accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Istituto superiore di sanitร  per la realizzazione del progetto esecutivo dal titolo โ€œNEtwork Toscano per il riconoscimento, la diagnosi e lโ€™intervento precoce dei disturbi dello spettro autistico, ย il progetto โ€œEvaโ€ per la definizione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale, regionale, per la cura e la formazione di professionisti ed operatori, il progetto โ€œNet aut 1 e 2โ€ che si pone lโ€™obiettivo, tra gli altri, di definire una metodologia per lโ€™individuazione precoce sulla popolazione a rischio, il progetto regionale โ€œPer la vitaโ€ e, dal 2019, protocolli di controllo concordati con la societร  dei neonatologi sui bambini ad uno, sei, sei, nove, dodici, diciotto, ventiquattro e trentasei mesi di vita in base ai profili di sviluppo.

ยฉ Riproduzione riservata

I piรน letti