Metamorfica mostra personale Marcello OLtrana Bianchi a Rosy Boa

Rosy Boa รจ lieta di invitarvi sabato 12 agosto alla mostra personale dellโ€™artista Marcello OLTRANA Bianchi dal titolo โ€œMetamorficaโ€. Curata da Matilde Puleo e con un testo in catalogo di Tonina Tanda, la mostra personale presenta un arco temporale che va dagli anni Settanta al Duemila e mette in mostra oltre 60 opere di piccole e medie dimensioni realizzate con diverse tecniche: fotoritocco, pastelli, cera, stampe in monotipo, collage e acrilici su carta e su tela.

Metamorfica esplora lโ€™universo sconfinato dellโ€™ibridazione. Si tratta dellโ€™indagine di quel confine fra la figura umana e lโ€™animale o fra questa e lโ€™ambiente che รจ sempre piรน permeabile e indefinito.

Mediante tecniche diverse che vanno dal disegno su carta alla tempera, dal monotipo, lโ€™acrilico o la cera al fotoritocco, lโ€™artista presenta la sua poetica nutrita da una vivace curiositร  nellโ€™affrontare figure e tematiche anche lontane fra loro (mito e astrazione passando dal Faust) ma accomunate e contraddistinte da un segno sempre fortemente espressivo, sintetico e spiccatamente riconoscibile.

Si leggono infatti molte tipologie di metamorfosi. A volte possono subire trasformazioni soltanto alcune parti della testa, o presentare arti alterati e corpi snaturati cosรฌ come accade alle architetture, ma quando si tratta di volti e di parti superiori del busto lโ€™artista sembra maggiormente impegnato a raccontare cosa accade nelle sedi delle funzioni fondamentali e primarie dellโ€™essere umano. Quelle nelle quali si innesca un processo di stimolazione e riattivazione di nuove vitalitร .

Non รจ solo una questione formale dunque. Cโ€™รจ un fluire diverso di azioni e fluidificazioni che lโ€™artista impone allโ€™individuo ritratto. Un fluire che ha spesso la capacitร  di trasformare lโ€™artista stesso in una sorta di veggente.

Con questa mostra si intende dare continuitร  al progetto della collezione permanente di Rosy Boa, dal titolo Marcello Oltrana Bianchi – scuola dโ€™arte e di pensiero e definire ancora una volta quanto vario e sostanzioso sia il processo artistico di questo artista.

Marcello Bianchi (1954 – 2018) nasce ad Arezzo e studia a Firenze, dove frequenta il Liceo Artistico e realizza il primo manifesto in serigrafia โ€œFirenze non restauraโ€, murales di grandi dimensioni. Realizza contemporaneamente disegni dโ€™oreficeria per la UnoaErre e si occupa della grafica per loghi di varie attivitร  commerciali.

Dopo varie esperienze di esposizioni, performance, collocazioni, legate a una pittura di nuova figurazione, gli anni Ottanta orientano la sua indagine verso il settore dellโ€™incisione calcografica.

รˆ il โ€œmondo nuovoโ€, una ricerca vitale che muove entro tre elementi fissi: forma -materia โ€“ superficie che diventano vere e proprie strutture dialoganti. Nel 1980 conduce il corso di Grafica e Incisione col patrocinio della Provincia e della Regione Toscana (Assessorato istruzione e Cultura) e collabora alla realizzazione dei libretti promozionali Films dโ€™Essai col Cinema Arsenale presso La Spezia.

Nel 2006 insegna ancora incisione calcografica presso la Sezione Orafi dellโ€™Istituto Margaritone e progetta un laboratorio di stampa su stoffa per ragazzi con handicap cognitivo e vari laboratori di educazione allโ€™immagine per i ragazzi con sindrome di down o diversamente abili. La sua esperienza artistica conclusa prematuramente, interrompe un momento nel quale la pittura riaffiora prepotentemente.

Rosy Boa รจ un centro dโ€™arte che nasce con lโ€™intento di essere il contenitore di una proposta artistica trasversale nella quale lโ€™arte รจ caratterizzata da una forte sperimentazione, intesa come oggetto di trasformazione personale e sociale.

I lavori esposti restituiranno riflessioni sul presente e sulla societร , lavorando sullโ€™idea di opera dโ€™arte e innescando dialoghi tra le diverse forme espressive. Accanto a un fitto programma di mostre, sono previsti la realizzazione di attivitร  formative ai piรน diversi livelli, incontri pubblici, interventi documentari, la nascita di unโ€™agenzia/incubatore creativo e lโ€™apertura di un bookshop dedicato allโ€™arte contemporanea.

 

 

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