Lo scrittore Francesco Mattesini dona copia di tutte le sue opere al Comune di Castel Focognano

Lo scrittore Francesco Mattesini, originario di Arezzo, residente a Roma dal luglio del 1951 ma con un trascorso giovanile a Castel Focognano dove tuttora risiedono alcuni dei suoi parenti, ha fatto dono in questi giorni di una copia di ogni sua opera storico- letteraria al comune di Castel Focognano.
Questa è una breve biografia di Mattesini tratta da Wikipedia:
Francesco Mattesini  nato ad Arezzo, 14 aprile 1936 è uno storico italiano, figlio di Antonio Mattesini, maresciallo maggiore e capo disegnatore al SIM dello Stato Maggiore Generale durante la Seconda guerra mondiale.
Dal 7 febbraio 1959 al 3 luglio 1998 ha lavorato come impiegato civile al Ministero della Difesa, presso il IV reparto, Ufficio Servizi (poi ribattezzati, rispettivamente, Ufficio Programmi di Approvvigionamenti e Ufficio Mobilità Tattica). Questa occupazione non gli ha impedito, tuttavia, di intraprendere molteplici collaborazioni: dal 1974 ha cooperato con l’Ufficio Storico della Marina Militare (USMMI), l’anno seguente con l’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare e negli anni ottanta ha dato avvio ad una collaborazione decennale con il Giornale d’Italia.
Durante la sua attività ha scritto importanti testi, in particolare saggi, su riviste specializzate aventi come tema la guerra aeronavale dalla guerra civile spagnola a tutta la Seconda guerra mondiale.
Mattesini è socio da molti anni della Società Italiana di Storia Militare e della Associazione Italiana Documentazione Marittima e Navale, per le quali ha prodotto diversi saggi.
La figura di Mattesini è nota anche per una sua pubblicazione “Castel Focognano: le testimonianze di guerra” con la presentazione a cura del Sindaco Lorenzo Ricci e dell’Assessore alla Cultura Rosetta Chianucci.
“Mattesini, uomo di grande cultura storica, mi ha fatto più volte visita ed è molto affezionato al nostro territorio luogo di origine della sua compianta moglie Rossana. Le copie donate al nostro comune sono al momento custodite presso l’Archivio della Società per la Storia e potranno essere a disposizione della cittadinanza al termine dei lavori del palazzo municipale, quando verrà riaperta la Biblioteca Comunale” ha dichiarato il Sindaco Lorenzo Ricci.

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