Fenomeni Odorigeni, la nota dell’Assessore Marco Sacchetti

โ€œProbabilmente per mancanza di argomenti piรน consistenti, ma in questi mesi di agosto sono apparsi nella stampa alcuni interventi circa il tema dei cosiddetti โ€œcattivi odoriโ€, tema complicato che non puรฒ lasciare spazio ad approssimazioni oltre che inesattezze.

Lโ€™Amministrazione Comunale, gli enti di controllo ed Aisa Impianti stanno lavorando e monitorando da tempo il problema per inquadrarlo esattamente, capirne lโ€™origine ed individuarne le soluzioni.

Perchรฉ รจ nostro dovere risolvere i problemi lamentati legittimamente dai cittadini ma รจ altrettanto giusto che gli investimenti di denaro pubblico vadano in quella direzione. Per questo lโ€™indagine olfattometrica commissionata dal comune e che qualche politicante oggi intende sminuire, fornendo soluzioni semplicistiche a fenomeni complessi, รจ quellโ€™elemento tecnico essenziale per non sperperare le risorse. Non buttiamo via risorse pubbliche nรจ abbiamo intenzione di perdere del tempo ma vogliamo solo essere concreti e non ingannare i cittadini.

Purtroppo assistiamo da tempo ad una narrazione che intende rappresentare ai cittadini soluzioni semplici a problemi che per loro natura sono estremante complessi, tipico purtroppo di un certo populismo e di una classe politica votata alla ricerca del solo consenso elettorale e non capace di farsi carico, su alcuni temi di interesse generale, della responsabilitร  comune di alcune scelte per lโ€™esclusivo bene del territorio e dei suoi cittadini. E in questo caso ci troviamo di fronte ad un problema di una complessitร  molto vasta figlia di processi industriali complessi che forse certi politici non vogliono capire o fanno finta di non capire anche perchรฉ tra le altre cose non hanno mai visitato lโ€™impianto di San Zeno.

Partiamo da alcuni punti fermi: lโ€™impianto di San Zeno svolge una funzione di pubblica utilitร  e ci da la sicurezza di non finire in una situazione di emergenza rifiuti. Questo impianto non puรฒ essere ovviamente โ€œspentoโ€ nรจ oggi e nemmeno in futuro in quanto senza lโ€™impianto di San Zeno ci troveremo con i rifiuti per strada con la formazione di una miriade di micro-discariche a cielo aperto e miasmi odorigeni diffusi su tutto il territorio.

Lโ€™impianto รจ pubblico in quanto la compagine sociale รจ essenzialmente rappresentata dai comuni. Non esiste nessun โ€œMario Rossiโ€ che รจ proprietario dellโ€™impianto e che a fine anno deve massimizzare i propri profitti anche a discapito dellโ€™ambiente. La sua โ€œmissionโ€ รจ quella di contenere per quanto possibile le tariffe della Tari.

Lโ€™evoluzione dellโ€™impianto รจ in sintonia con le buone pratiche ambientali quali la raccolta differenziata, aumentata notevolmente in questi anni grazie anche al comportamento virtuoso dei nostri concittadini, e con le moderne tecnologie che consentono di trasformare il rifiuto in risorsa anche energetica. Il tema che non รจ rimandabile รจ la transizione ecologica.

Da quello che ad oggi รจ stato possibile capire emerge che: il fenomeno della diffusione dei cattivi odori in atmosfera รจ un fenomeno molto complesso che nemmeno i modelli numerici piรน complessi riescono compiutamente a circostanziare. Anche gli enti di controllo non sono riusciti a dare delle risposte certe al problema e non certo per loro inerzia. E senza poter definire compiutamente un nesso tra cause ed effetti ovviamente non si possono intraprendere le necessarie azioni atte ad una concreta mitigazione degli effetti.

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