Terre in Festival 2023, il festival di teatro diffuso promosso da Laboratori Permanenti che si svolge a Sansepolcro e nei comuni di Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sestino, Caprese Michelangelo e Anghiari, si avvia verso la chiusura proponendo gli ultimi appuntamenti in Valtiberina.
Anche in questa edizione del festival torna il consueto appuntamento con LA PAGINA PIÚ BELLA DEL MONDO il 30 agosto ore 18.30 all’Anfiteatro Campaccio. Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua la sua azione di promozione della lettura collettiva ad alta voce in questa occasione dedicata alla letteratura giapponese: microfoni aperti per il pubblico che è invitato a leggere e condividere pagine di autori giapponesi. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura ad alta voce: Aliana Baldicchi, Michele Foni, Daniela Guidi, Manuela Malatesta e il musicista Ivano Martini, che presentano brani dal racconto “Ranocchio salva Tokyo” di Haruki Murakami. L’evento è realizzato in collaborazione con Filarmonica di Sansepolcro, Libreria del Frattempo.
Si prosegue con un altro debutto in prima nazionale il 31 agosto ore 21.00 al Teatro Alla Misericordia in scena AL DI LÀ DI OGNI LOGICA e RAGIONEVOLEZZA Alla vita, all’Amore, all’Arte dedicato a Lea Vergine ed Enzo Mari. Lo spettacolo nato nell’ambito del progetto Portraits on stage è una coproduzione Laboratori Permanenti/SettimoCielo con Chiara Condrò e Stefano Skalkotos, racconta la storia di due vite anticonformiste e libere, legate indissolubilmente l’una all’altra: Lea Vergine, pioniera e critica dell’arte del ‘900, e Enzo Mari, maestro indiscusso del design italiano. Le parole fortissime di queste due grandi personalità ci guidano verso una lettura e una riflessione sull’arte.
Anche quest’anno appuntamento con la comicità in Piazza Plinio Pellegrini a Pieve Santo Stefano il giorno 1 settembre alle ore 21.00 con lo spettacolo I MARZIANI, una produzione Teatri D’Imbarco con Beatrice Visibelli e Marco Natalucci e la regia di Nicola Zavagli. Alvaro e Mara vivono un’ultima stagione di confusa e disordinata felicità e con il loro toscanaccio esilarante e viscerale ci raccontano la loro vita mediocre e le loro storie senza nemmeno uno straccio di lieto fine, facendoci ridere di cuore ma lasciandoci in bocca un retrogusto amaro. Un omaggio ridente e poetico dell’autore e della compagnia alla tradizione del teatro vernacolare fiorentino.
Si prosegue con un altro appuntamento in prima nazionale APERITIVO VIRTUALE, in scena sabato 2 settembre alle ore 21.00 all’Anfiteatro Campaccio. Interpretato da 4 allievi dei corsi di recitazione – Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi –, scritto da Rosanna Besi allieva del corso di scrittura scenica e drammaturgia, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia che ci piace presentare al nostro festival, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro. Si raccontano gli ultimi due anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le paure in modo ironico e leggero, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi.
Infine, domenica 3 settembre alle ore 21.00 al Teatro Alla Misericordia con in scena IL MALATO IMMAGINARIO da Molière, una produzione Catalyst con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini e le musiche eseguite dal vivo Gabriele Savarese. La feroce e disillusa comicità di Molière ci presenta un esempio lucido di un uomo dai tratti contemporanei, alle prese con un quotidiano, che allora come oggi, appare martoriato e, per tanti aspetti, ridicolo.
Ricordiamo che tutti gli eventi presso l’anfiteatro Campaccio, in caso di maltempo si svolgeranno presso il Teatro Alla Misericordia
Info e prenotazioni
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)