La nota di Valentina Vaccari, consigliera comunale del Partito Democratico di Arezzo:
“In questi giorni la Vicesindaca Lucia Tanti ha fatto un gran parlare di un “nuovo” accordo siglato con l’Università di Siena che nelle Logge del Grano prenderebbe corpo attraverso corsi accademici di lingue, scienze dell’educazione, turismo e scienze della formazione primaria. Un anno fa, sempre la Vicesindaca si vantava di aver siglato un accordo, ancora una volta con l’Università di Siena, per realizzare nello storico palazzo di via Pellicceria un Polo di Formazione per le economie immateriali. A dir suo e del sindaco, una “novità assoluta”, un hub formativo e un corso di laurea in “Patrimonio culturale, turismo e Sistemi agroalimentari”. Spesa prevista per l’adeguamento strutturale 450mila euro. Peccato però che il palazzo di via di Pellicceria, per motivi tecnici non valutati dall’amministrazione Tanti-Ghinelli, non ha mai potuto aprire le sue porte a studenti universitari e tanto meno ad un laboratorio permanente per le economie immateriali.
Siate sinceri! Le Logge del Grano sono solo una struttura alternativa al palazzo di via di Pellicceria, mal valutato. O meglio, le Logge del Grano saranno la sede alternativa di quei percorsi di laurea che, avendo la palazzina in rifacimento al Pionta, avranno in autunno bisogno di una sede. Ne segue che il progetto delle economie immateriali è svanito nel nulla come tanti altri progetti declamati dall’amministrazione Tanti-Ghinelli. Un esempio? La New Public Library che doveva realizzarsi accanto alla stazione, anch’essa finita nel dimenticatoio. Non c’è un progetto di Città in costruzione, ma progetti millantati irrealizzati“.