Consiglio Comunale 28 settembre 2023 / le pratiche

Il Consiglio Comunale su proposta dellโ€™assessore Alberto Merelli ha adempiuto alla tradizionale approvazione del bilancio consolidato che deve avvenire, a termini di legge, entro il 30 settembre.

โ€œNel bilancio consolidato del Comune di Arezzo โ€“ ha chiarito lโ€™assessore Alberto Merelli โ€“ entrano in ballo le societร  controllate che operano nel territorio: Atam, Multiservizi, Aisa spa, attualmente in liquidazione, Aisa impianti, Coingas, che anche in virtรน di una sentenza del Consiglio di Stato รจ stata ricondotta alla fattispecie del โ€˜controlloโ€™ nonostante il Comune di Arezzo non vanti il 50%+1 delle quote. Poi ci sono le โ€˜partecipateโ€™: Afm, Arezzo Casa, Estra spa. E ancora gli enti strumentali che comprendono le tre fondazioni, Guido dโ€™Arezzo, InTour, Arezzo Comunitร , le Asp, Istituto Fossombroni e Fraternita dei Laici, lโ€™istituzione Biblioteca cittร  di Arezzo. I risultati dโ€™esercizio sommati, in un quadro sostanzialmente positivo che riflette lo stato dei servizi offerti alla collettivitร , toccano i 5.540.000 euro di cui 2.620.000 euro si sono tradotti nel 2022 in dividendi per il Comune. E in merito alle fondazioni voglio citare il dato dellโ€™investimento in cultura effettuato da questa amministrazione che non ha eguali con il passatoโ€.

Luciano Ralli โ€œse la situazione del pianeta Comune e relativi satelliti รจ solida, ci fa piacere innanzitutto sapere qualcosa sulle fondazioni. Il bilancio consolidato รจ lโ€™unica occasione in cui veniamo a conoscere lo stato di questi organismi. In sostanza, il sindaco รจ a capo di una holding dai valori finanziari e patrimoniali consistenti. La domanda politica allora รจ: questa mole sarร  sufficiente a programmare i prossimi anni in sicurezza?โ€.

Marco Donati: โ€œse in passato le partecipate in Italia erano diventate mezzi per โ€˜scaricareโ€™ debiti in realtร  riconducibili ai Comuni, dunque ben venga uno strumento come il bilancio consolidato che restituisce trasparenza e correttezza contabile, noto che ad Arezzo una societร  in particolare รจ diventate mezzo per risolvere un problema politico. Credo che il caso Coingas vada attenzionato: nel 2017, senza entrare nel merito delle competenze personali, รจ stata presa la decisione di nominare un consigliere comunale nel cda dopo di che lo stesso รจ diventato presidente di Estra. Non รจ banale che unโ€™amministrazione comunale abbia compiuto una scelta contra legem e oggi questo aspetto รจ stato cristallizzato in una sentenza della suprema magistratura amministrativa. Sorge quindi la domanda: tutti gli atti di Estra di questi anni sono validi? E se non lo fossero, quanto inciderebbe su unโ€™azienda importante con tanti dipendenti e stakeholder internazionaliโ€?

Donato Caporali ha chiesto โ€œse il giorno in cui sorgerร  la Multiutility questa entrerร  nel perimetro del bilancio consolidato. Occorre poi cambiare politica sugli utili di Aisa impianti a cui il Comune regolarmente rinuncia per lasciarli nella disponibilitร  dellโ€™azienda. Parliamo di oltre 300.000 euro che potrebbero essere investiti in maniera ben piรน incisiva in un monitoraggio costante sui cattivi odoro rispetto ai 60.000 euro previsti per lo studio olfattometricoโ€.

 

Approvata definitivamente con 16 voti favorevoli e 8 contrari la variante al piano operativo che prevede la trasformazione di una porzione di immobile produttivo in via del Gavardello in una media struttura di vendita. La delibera รจ stata preceduta dallโ€™esame delle osservazioni presentate da singoli cittadini, imprese e associazioni di categoria. โ€œIl nuovo volto โ€“ ha sottolineato lโ€™assessore Francesca Lucherini โ€“ sarร  quello di unโ€™area maggiormente riqualificata anche in virtรน dellโ€™adattamento dei parcheggi e della diminuzione della superficie occupata, rispetto allo stato precedente, dal nuovo edificio che risulta coerente sia con le previsioni degli strumenti urbanistici sia con quanto sorge attorno, ovvero una โ€˜cittadella commercialeโ€™ servita da adeguata viabilitร . Credo che lโ€™urbanistica stia ripartendo in piรน settori, le pratiche di oggi ne sono la dimostrazione e dietro il mio operato cโ€™รจ una maggioranza che mi sostiene e legittimaโ€.

Le critiche delle opposizioni, per voce soprattutto di Giovanni Donati, Marco Donati e Alessandro Caneschi, si sono incentrate sia su aspetti formali, โ€œcome il mancato pieno rispetto della legge regionale urbanistica nella parte in cui prevede specifiche forme di pubblicitร โ€, sia sul merito della pratica โ€œche viene portata in Consiglio Comunale senza che sia stata fatta una valutazione approfondita sullโ€™effettiva necessitร  economica di una nuova struttura commerciale: il numero di queste ultime non puรฒ certo aumentare allโ€™infinito. Alla luce delle problematiche che vengono sottolineate tramite un numero di osservazioni molto elevato, non certo usuale per una pratica urbanistica e che dovevano sollecitare interrogativi e strategie di concertazione, andava meglio ponderata una scelta cosรฌ importante, con ricadute anche sui volumi di traffico, per cittadini e commercianti, evitando di procedere a una decisione sostanzialmente unilateraleโ€.

โ€œLa delibera odierna โ€“ ha rilevato Simon Pietro Palazzo โ€“ dimostra che Arezzo รจ attrattivitร  per imprese che poi non si limitano alla realtร  commerciale ma comportano ricadute positive ad esempio sullโ€™indotto dellโ€™edilizia e di conseguenza sui posti di lavoroโ€.

Per Francesco Lucacci โ€œgiungiamo al termine di una pratica che ha visto molte osservazioni e rilievi, ciรฒ che in passato non abbiamo riscontrato dinanzi ad altre vicine strutture dello stesso tipo ma di dimensioni ben maggiori, certamente non paragonabili a quelle della struttura che sorge adesso e che incrementa lโ€™offerta per la cittadinanzaโ€.

Anche per Piero Perticai โ€œla competizione non puรฒ andare che a vantaggio del consumatoreโ€.

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