Il Consiglio Comunale su proposta dellโassessore Alberto Merelli ha adempiuto alla tradizionale approvazione del bilancio consolidato che deve avvenire, a termini di legge, entro il 30 settembre.
โNel bilancio consolidato del Comune di Arezzo โ ha chiarito lโassessore Alberto Merelli โ entrano in ballo le societร controllate che operano nel territorio: Atam, Multiservizi, Aisa spa, attualmente in liquidazione, Aisa impianti, Coingas, che anche in virtรน di una sentenza del Consiglio di Stato รจ stata ricondotta alla fattispecie del โcontrolloโ nonostante il Comune di Arezzo non vanti il 50%+1 delle quote. Poi ci sono le โpartecipateโ: Afm, Arezzo Casa, Estra spa. E ancora gli enti strumentali che comprendono le tre fondazioni, Guido dโArezzo, InTour, Arezzo Comunitร , le Asp, Istituto Fossombroni e Fraternita dei Laici, lโistituzione Biblioteca cittร di Arezzo. I risultati dโesercizio sommati, in un quadro sostanzialmente positivo che riflette lo stato dei servizi offerti alla collettivitร , toccano i 5.540.000 euro di cui 2.620.000 euro si sono tradotti nel 2022 in dividendi per il Comune. E in merito alle fondazioni voglio citare il dato dellโinvestimento in cultura effettuato da questa amministrazione che non ha eguali con il passatoโ.
Luciano Ralli โse la situazione del pianeta Comune e relativi satelliti รจ solida, ci fa piacere innanzitutto sapere qualcosa sulle fondazioni. Il bilancio consolidato รจ lโunica occasione in cui veniamo a conoscere lo stato di questi organismi. In sostanza, il sindaco รจ a capo di una holding dai valori finanziari e patrimoniali consistenti. La domanda politica allora รจ: questa mole sarร sufficiente a programmare i prossimi anni in sicurezza?โ.
Marco Donati: โse in passato le partecipate in Italia erano diventate mezzi per โscaricareโ debiti in realtร riconducibili ai Comuni, dunque ben venga uno strumento come il bilancio consolidato che restituisce trasparenza e correttezza contabile, noto che ad Arezzo una societร in particolare รจ diventate mezzo per risolvere un problema politico. Credo che il caso Coingas vada attenzionato: nel 2017, senza entrare nel merito delle competenze personali, รจ stata presa la decisione di nominare un consigliere comunale nel cda dopo di che lo stesso รจ diventato presidente di Estra. Non รจ banale che unโamministrazione comunale abbia compiuto una scelta contra legem e oggi questo aspetto รจ stato cristallizzato in una sentenza della suprema magistratura amministrativa. Sorge quindi la domanda: tutti gli atti di Estra di questi anni sono validi? E se non lo fossero, quanto inciderebbe su unโazienda importante con tanti dipendenti e stakeholder internazionaliโ?
Donato Caporali ha chiesto โse il giorno in cui sorgerร la Multiutility questa entrerร nel perimetro del bilancio consolidato. Occorre poi cambiare politica sugli utili di Aisa impianti a cui il Comune regolarmente rinuncia per lasciarli nella disponibilitร dellโazienda. Parliamo di oltre 300.000 euro che potrebbero essere investiti in maniera ben piรน incisiva in un monitoraggio costante sui cattivi odoro rispetto ai 60.000 euro previsti per lo studio olfattometricoโ.
Approvata definitivamente con 16 voti favorevoli e 8 contrari la variante al piano operativo che prevede la trasformazione di una porzione di immobile produttivo in via del Gavardello in una media struttura di vendita. La delibera รจ stata preceduta dallโesame delle osservazioni presentate da singoli cittadini, imprese e associazioni di categoria. โIl nuovo volto โ ha sottolineato lโassessore Francesca Lucherini โ sarร quello di unโarea maggiormente riqualificata anche in virtรน dellโadattamento dei parcheggi e della diminuzione della superficie occupata, rispetto allo stato precedente, dal nuovo edificio che risulta coerente sia con le previsioni degli strumenti urbanistici sia con quanto sorge attorno, ovvero una โcittadella commercialeโ servita da adeguata viabilitร . Credo che lโurbanistica stia ripartendo in piรน settori, le pratiche di oggi ne sono la dimostrazione e dietro il mio operato cโรจ una maggioranza che mi sostiene e legittimaโ.
Le critiche delle opposizioni, per voce soprattutto di Giovanni Donati, Marco Donati e Alessandro Caneschi, si sono incentrate sia su aspetti formali, โcome il mancato pieno rispetto della legge regionale urbanistica nella parte in cui prevede specifiche forme di pubblicitร โ, sia sul merito della pratica โche viene portata in Consiglio Comunale senza che sia stata fatta una valutazione approfondita sullโeffettiva necessitร economica di una nuova struttura commerciale: il numero di queste ultime non puรฒ certo aumentare allโinfinito. Alla luce delle problematiche che vengono sottolineate tramite un numero di osservazioni molto elevato, non certo usuale per una pratica urbanistica e che dovevano sollecitare interrogativi e strategie di concertazione, andava meglio ponderata una scelta cosรฌ importante, con ricadute anche sui volumi di traffico, per cittadini e commercianti, evitando di procedere a una decisione sostanzialmente unilateraleโ.
โLa delibera odierna โ ha rilevato Simon Pietro Palazzo โ dimostra che Arezzo รจ attrattivitร per imprese che poi non si limitano alla realtร commerciale ma comportano ricadute positive ad esempio sullโindotto dellโedilizia e di conseguenza sui posti di lavoroโ.
Per Francesco Lucacci โgiungiamo al termine di una pratica che ha visto molte osservazioni e rilievi, ciรฒ che in passato non abbiamo riscontrato dinanzi ad altre vicine strutture dello stesso tipo ma di dimensioni ben maggiori, certamente non paragonabili a quelle della struttura che sorge adesso e che incrementa lโofferta per la cittadinanzaโ.
Anche per Piero Perticai โla competizione non puรฒ andare che a vantaggio del consumatoreโ.