“NON È UN CASO, MORO” è un docufilm autoprodotto che si propone di raccontare tutta la verità, finalmente, sul delitto Moro.
Scritto e diretto da Tommaso Minniti, tratto dai libri inchiesta di Paolo Cucchiarelli e con le musiche originali di Johannes Bickler, il film in due puntate narra la storia inaudita dei 55 giorni che bloccarono per sempre l’Italia al 9 maggio 1978: lo fa ricomponendo un delicatissimo mosaico con assoluta coerenza probatoria e veridicità storica.
La vicenda sembrerà come nuova, sconosciuta, perché messa sotto una luce diversa e rivelata in modo sorprendente attraverso la ricerca delle vere prigioni del Presidente, lo scoperchiamento della dinamica dell’uccisione, l’identificazione delle forze internazionali in campo. Il tutto sostenuto da testimonianze inedite e incontrovertibili di protagonisti dell’epoca: l’On. Claudio Signorile e Mons. Fabio Fabbri.
“NON È UN CASO, MORO” è anche un film che ricostruisce, come in un vecchio super8, le sequenze negate, ovvero i momenti di questa storia rimossi dall’immaginario collettivo, perché omessi, mistificati, sepolti. Tutto ciò che non è stato mai detto sul delitto Moro, il documentario mostra con coraggio.
Prove alla mano, si dice che in via Fani c’era l’intelligence americana, che lo Stato italiano seppe fin da subito dove era nascosto Moro e che l’uccisione fu decisa proprio mentre il Presidente stava per essere liberato.
Ancora dopo oltre quarant’anni, l’Italia non sa in che modo la propria storia sia scivolata dalle vette della Costituente, all’abisso tragicomico contemporaneo; il film aiuterà a capirlo. Ricompone infatti le fasi salienti del delitto più illustre della nostra epoca, che segna anche la fine prematura della Repubblica Italiana.
Questo lavoro è un punto di ripartenza necessario per chiunque voglia ricostruire la dignità e il ruolo del nostro Paese, sul fondamento della verità.