E’ stata molto partecipata l’assemblea pubblica che questa mattina si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Cavallo voluta dalla giunta per condividere con la città la posizione dell’Amministrazione sul tema della Due Mari, illustrata dagli assessori Marco Sacchetti, Alessandro Casi e Francesca Lucherini, ai quali hanno fatto seguito quelli di alcuni cittadini prima delle conclusioni affidate al sindaco Alessandro Ghinelli.
E’ stato compito dell’assessore Marco Sacchetti ripercorrere tutte le tappe che hanno caratterizzato il progetto del tratto aretino della E78 e in particolare quelle che hanno indirizzato le scelte e le decisioni prese in questi ultimi mesi riguardo lo specifico dell’impatto ambientale delle due bretelle previste per evitare di interrompere il collegamento con la città all’altezza del cosiddetto nodo dell’Olmo. L’assessore Alessandro Casi ha quindi illustrato le osservazioni che riguardano tra le altre, lo svincolo in località Magnanina, il raccordo tra la SR71 e la SS73 in località Olmo, il sovrappasso di via Salvadori e il collegamento San Zeno-Chiani.
Ha chiuso la prima parte degli interventi l’assessore Francesca Lucherini che ha ribadito come l’Amministrazione abbia voluto elaborare insieme ai cittadini una serie di osservazioni riguardo le problematiche dell’infrastruttura e del suo rapporto con il territorio, osservazioni che sono state poi portate in Consiglio comunale e approvate all’unanimità per essere prodotte come documento in Conferenza dei Servizi.
I cittadini intervenuti hanno per parte loro sottolineato le legittime preoccupazioni riguardo le conseguenze legate alla realizzazione delle due bretelle, ma anche complessivamente riguardo l’impatto ambientale dell’opera nel suo complesso.
Il sindaco Alessandro Ghinelli nell’accogliere le istanze dei partecipanti che ha ringraziato per la loro presenza numerosa, ha sottolineato innanzitutto l’importanza per il territorio aretino della Due Mari, “una infrastruttura strategica che contribuirà in maniera determinante a valorizzare ulteriormente la centralità di Arezzo, e quindi irrinunciabile dato l’indubbio vantaggio che il suo completamento porterà all’intero territorio. E’ su questa base che il Consiglio comunale ha detto sì all’asse principale della E78, ma ha respinto il progetto delle due bretelle che, così come presentato, la collettività fatica ad accettare.
Le nostre osservazioni avrebbero dovuto essere oggetto di un incontro preliminare alla Conferenza dei Servizi, previsto per lunedì prossimo, in sede di Regione Toscana insieme al presidente Giani, all’assessore Baccelli e al commissario straordinario di ANAS al fine di arrivare al tavolo del 27 novembre con una maggiore chiarezza relativa alle proposte alternative del Comune.
Purtroppo l’incontro è stato rinviato a data da destinarsi. Mi auguro e chiederò espressamente all’assessore Baccelli di impegnarsi affinché comunque questo incontro venga fatto prima della data della Conferenza dei Servizi, in caso contrario significherebbe che ANAS intende realizzare un’opera senza prestare attenzione alle legittime esigenze della collettività”.