โA oggi, siamo stati facili profeti.ย Creti, frazione del Comune di Cortona, รจ la sede prescelta per la realizzazione della stazione sullโalta velocitร . Lo avevamo predetto, unici nel panorama aretino, un anno fa. Non avevamo la sfera di cristallo ma un occhio vigile sulla filiera politica che si era formata giร allโepoca e che premeva per Creti.
E le parole del sindaco Ghinelli non hanno potuto che prenderne atto: la scelta รจ frutto di una spinta forte da parte leghista per questa frazione. Quando parliamo di Lega รจ inevitabile coinvolgere lโattuale ministro per le infrastrutture. Quello con cui Ghinelli saliva sui palchi in campagna elettorale alzando il pollice.
Bene, Creti significa non solo la vittoria di una fazione umbro-senese della Lega ma anche una sconfitta di Ghinelli e del suo rapporto, che si rivela a questo punto solo elettorale, di facciata e privo di vantaggi, con Salvini.
Aggiungiamoci anche la maggiore pressione dellโUmbria rispetto alla Toscana e il gioco รจ fatto: tutti si sono mossi con ritardo, qualcuno ha confidato su rapporti personali scioltisi come neve al sole.
E ora: Arezzo esce sconfitta, si scopre senza alleati forti perchรฉ il Pd regionale non lo รจ e allโinizio della fase, per dichiarazione dello stesso sindaco, delle maggioranze trasversali. Per non parlare della Provincia dove i ribaltoni imperversano.
Ma non serviva arrivare a Creti: basta dare unโocchiata ai consigli comunali aretini dove i distinguo di alcuni consiglieri, guarda caso, leghisti, in certi casi anche pungenti e coraggiosi, sono costanti. Forza Italia manca dal Consiglio Comunale sempre piรน spesso.
Non resta che Fratelli dโItalia con la sua retorica fatta di sicurezza e telecamere: piรน della metร delle quali non funzionanti per ammissione, giusto ieri, di un assessore. Emerge quindi un deficit nella capacitร di governo del territorioโ.