Docenti dei corsi di lingua cinese della sede di Arezzo dell’Università di Siena hanno preso parte alla “Prima Conferenza Internazionale della Lingua Cinese” che si è tenuta a Pechino dal 7 al 9 dicembre.
Le professoresse Maria Omodeo e Ornella De Nigris, del corso di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne (DFCLAM), hanno partecipato all’evento che ha visto riuniti oltre duemila delegati dalle più importanti università cinesi e del mondo.
L’appuntamento è stata l’occasione per presentare i nuovi standard per le certificazioni linguistiche del cinese, annunciare i nuovi centri di certificazione e discutere sulle nuove metodologie e sui materiali didattici.
Le delegate hanno incontrato i partner cinesi, fra questi i rappresentanti dell’Università di Wenzhou, che ha di recente stabilito un’Aula Confucio presso la sede universitaria di Arezzo.
Uno specifico incontro è stato dedicato alla presentazione del neonato centro linguistico costituito a Firenze in collaborazione con il Centro di Ricerche Interculturali (CRID) con l’Università Normale del Zhejiang.
Le professoresse hanno visitato l’Università di Wenzhou e hanno tenuto interventi, ospitate da Song Zhanmei, direttrice della Scuola di Educazione Internazionale.
Alla conferenza hanno preso parte: Pan Shili, presidente della Scuola Cinese di Firenze, docenti dell’Università di Wenzhou e gli studenti italiani che stanno trascorrendo periodi di studio presso l’ateneo cinese.
L’Università di Siena e l’Università di Wenzhou hanno avviato già da alcuni anni un programma di scambio di Doppio titolo e attualmente studentesse e studenti dell’Università di Siena si stanno specializzando in Lingua e Letteratura cinese presso l’ateneo.
La professoressa Omodeo ha condiviso con gli insegnanti e gli studenti la sua ricerca sull’educazione bilingue cinese-italiano dei bambini cinesi all’estero, e in particolare a Firenze presso l’asilo nido “La Giostra”, dove sta conducendo le sue osservazioni.
La professoressa De Nigris ha poi illustrato le attività dell’Istituto Confucio presso l’Università Sapienza di Roma e l’Aula Confucio presso il DFCLAM dell’Università di Siena per presentare in che modalità oggi l’Italia sta promuovendo la diffusione della lingua e della cultura cinese.