La prima interrogazione รจ stata presentata dal consigliere comunale Francesco Palazzini sui dati relativi ai flussi turistici. Palazzini ha chiesto chiarimenti su quanto emerge dai dati prodotti dallโanalisi dellโIstituto regionale di programmazione economica della Regione Toscana che lascerebbero intendere un calo di visitatori ad Arezzo lungo il periodo estivo.
โIl rapporto Irpet โ ha ricordato lโassessore Simone Chierici โ del 20 novembre scorso ha messo in risalto alcuni aspetti sullโandamento turistico in Toscana. Questi rapporti seguono un andamento un poโ random, lโultimo ha preso in considerazione i primi due quadrimestri del 2023, il precedente sโincentrava sui primi 5 mesi dellโanno.
Sono poi esclusi dalle stime i dati relativi alle comunicazioni mensili di quelle strutture che nellโintervallo temporale considerato sono state caratterizzate dalla condizione di inadempienza, ossia di mancata comunicazione delle presenze a fronte di unโapertura dellโesercizio. ร importante poi sapere che la Regione continua a escludere dal computo delle presenze quelle relative alle locazioni turistiche, come se non ci fossero. E questo per il semplice motivo che alcune destinazioni ne sono quasi completamente prive mentre altre, invece, contano migliaia di presenze in strutture che non sono hotel o agriturismi.
Chianciano, ad esempio, non ha praticamente locazioni turistiche contando su un numero consistente di strutture per lo piรน alberghiere; la Provincia di Arezzo conta invece oltre 1.600 locazioni turistiche, Arezzo ne ha 254 che nel 2022 hanno generato circa 67.000 presenze contro le 43.000 del 2019. Aggiungiamo che il rapporto, al grafico numero 3, quello per intendersi utilizzato da qualcuno per rimarcare un risultato apparentemente non entusiasmante di Arezzo, riguarda lโAmbito Turistico Omogeneo che comprende, oltre Arezzo, i Comuni di Capolona e Castiglion Fibocchi, frutto di una scelta piuttosto discutibile fatta a livello regionale. Dopo queste premesse, parliamo di numeri veri: dico โveriโ perchรฉ reali, aggiornati al 31 agosto, quindi in linea con il periodo considerato dal rapporto Irpet, ricavabili dalla tassa di soggiorno del solo Comune di Arezzo.
La crescita รจ pari a 14.159 presenze rispetto al 2022. I mesi da gennaio a maggio registrano segni positivi importanti, giugno e luglio confermano gli ottimi risultati del 2022, agosto segna un -13,57% in coerenza con la tendenza di tutto il Paese ma con una diminuzione molto contenuta rispetto a competitor paragonabili alla destinazione Arezzo. Il terzo quadrimestre, ancorchรฉ i dati siano a oggi incompleti, replica lโandamento dello stesso periodo del 2022. In base a ciรฒ possiamo tranquillamente affermare che se dicembre 2023 registrerร le medesime presenze di dicembre 2022, lโanno si chiuderebbe con un deciso incremento che supererebbe anche il 2019. Ma attendiamo con le dita incrociate cosรฌ come attendiamo i dati definitivi di settembre che potrebbero riservare una piacevolissima sorpresa giร in parte confermata dal record assoluto nelle strutture alberghiere per il periodo. E a proposito di tassa di soggiorno: negli otto mesi considerati siamo a quota 386.760 euro contro i 340.052 del 2022 e i 378.033 dellโultimo anno pre-Covid. Infine, la Fondazione Arezzo InTour: il lavoro di promozione del territorio ha prodotto e continua a produrre i suoi effetti nonostante le difficoltร contingenti, avvicinandoci a cittร come Siena e Lucca, comparabili alla nostra. La rassegna Arezzo Cittร del Natale รจ sรฌ importante per lโindotto turistico, ma non รจ quella prevalente in termini di attivitร . Tanto che dicembre 2022 รจ stato il settimo mese per presenze dopo agosto, luglio, settembre, giugno, ottobre e maggio. Che Arezzo sia visitata solo a dicembre, per la Cittร del Natale e giusto โper mangiareโ, รจ davvero un mito da fatareโ.
Michele Menchetti รจ tornato sulla sicurezza stradale della frazione Le Capannine, giร oggetto di una precedente interrogazione. โChiedo quali siano le opere previste per migliorare la situazione e se ci sia la reale volontร di realizzarleโ.
โLโintento รจ installare โ ha replicato lโassessore Alessandro Casi โ un attraversamento pedonale per il quale chiederรฒ lโautorizzazione al nostro ente dirimpettaio visto che la strada รจ provincialeโ.
Giovanni Donati ha chiesto chiarimenti sullo skate-park โ โnon si comprende come mai lโamministrazione comunale non lโabbia ristrutturato prima di metterlo a bando. A questโora sarebbe giร apertoโ โ e piรน in generale su come venga stabilito il numero degli anni in base ai quali รจ poi temporalmente affidata la gestione delle strutture messe a bando.
Lโassessore Federico Scapecchi: โรจ passato effettivamente un anno dalla definizione del bando e dallโindividuazione del gestore concessionario per cui questa interrogazione offre la possibilitร di fare chiarezza. Innanzitutto, tra lo skate-park e il supermercato cโรจ una striscia di terra di proprietร comunale a destinazione sportiva e il progetto del gestore ne ha previsto lโinclusione nellโimpianto futuro che verrร cosรฌ ampliato.
Gestore che nel frattempo ha provveduto a ripulire e sistemare lโarea. Dopo di che, sono subentrati alcuni problemi tecnici che hanno portato a rivedere il progetto e non รจ mancata da parte dellโamministrazione la riflessione se provvedere o meno a tutte le opere necessarie in forma diretta. Sullo skate-park, ricordo, che abbiamo investito risorse proprie per 50.000 euro e questo prima del bando.
Pochi giorni fa il servizio edilizia ha rilasciato perรฒ i permessi a costruire sulle opere che il gestore si รจ riproposto di realizzare. Sembra allora che la situazione si sia sbloccata e vogliamo dare credito a questo sviluppo. Per quanto riguarda i diversi tempi che disciplinano le concessioni, cโรจ da tenere presente la maggiore o minore appetibilitร degli impianti sportivi, sia per la natura delle discipline sia per loro consolidata utilizzazioneโ.
Marco Donati รจ tornato sullโimpianto di San Zeno e sullo sviluppo di una linea di trattamento dei rifiuti, messo nero su bianco anche dal piano regionale, che comporta impatti infrastrutturali sul territorio, come il problema degli odori, e lโarrivo di quanto prodotto da altri territori.
โRibadisco innanzitutto โ ha replicato lโassessore Marco Sacchetti โ che tra lโimpianto di termovalorizzazione e i cattivi odori non cโรจ correlazione acclarata. Lo studio olfattometrico partirร il primo marzo e si concluderร il 30 settembre 2024: allora capiremo davvero le cause del fenomeno e i suoi effetti. Sulle linee di trattamento di San Zeno, in un quadro strategico di economia circolare, posso dire che anche in questo caso si fa una lettura distorta della situazione: la presenza dellโimpianto non comporta il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi di raccolta differenziata, costituisce anzi una ricchezza per il territorioโ.
Donato Caporali รจ tornato sulla querelle MediaEtruria chiedendo di conoscere le azioni politiche messe in atto dal sindaco e di acquisire i verbali da cui รจ scaturita la decisione del tavolo tecnico.
Il sindaco Alessandro Ghinelli: โรจ evidente che faremmo solo teoria prima di leggerli e che potremo capire le azioni da compiere dopo aver preso consapevolezza delle motivazioni con le quali รจ stata sostenuta la preferibilitร di Creti rispetto a Rigutino. In merito al mio impegno personale, ho avuto piรน di una volta contatti con vari funzionari ministeriali di fronte ai quali ho illustrato numeri oggettivi di traffico e di utenza e perorato tramite questi la soluzione di Rigutinoโ.
Michele Menchetti ha chiesto se lโamministrazione comunale intende investire maggiori risorse per gli asili nido, rendere autosufficienti gli impianti sportivi, togliere alla Fondazione Guido dโArezzo il privilegio di non pagare lโaffitto dei teatri quando li utilizza.
Risposta multipla da parte della giunta con il vicesindaco Lucia Tanti che ha ribadito la volontร di โproseguire lungo la strada degli investimenti. A riprova di questo, ricordo il bando da 7 milioni di euro distribuiti in tre anni e destinati ai servizi alla persona. In merito a questi ultimi, faccio presente che non รจ coinvolta la Fondazione Arezzo Comunitร perchรฉ lโamministrazione non abdica, nรฉ in termini di erogazione nรฉ in termini politici. Lo abbiamo sempre detto con chiarezza che la fondazione fa un altro mestiereโ.
โSulla sostenibilitร degli impianti sportivi a gestione diretta โ ha aggiunto lโassessore Federico Scapecchi โ le tariffe che vengono pagate da chi li utilizza non permettono al Comune di pareggiare le spese. Oltretutto le abbiamo mantenuto inalterate e stiamo sostenendo le spese per le utenze, che per questo vogliamo rendere piรน efficienti per abbattere i costi a cui andiamo incontroโ.
โLa domanda sulla fondazione โ ha concluso il sindaco Alessandro Ghinelli โ non รจ formulata in maniera congrua. Piรน correttamente, quindi, dobbiamo dire che la stessa gestisce per conto del Comune i teatri e da questi spazi, che rende disponibili per le associazioni del territorio, incassa il ricavato della biglietteria. Questโultimo non pareggia certo i costi degli spettacoli ospitati nel corso delle stagioni culturali. Ne siamo consapevoli ma anche fieri perchรฉ questo gap lo leggiamo come un investimento in cultura a beneficio dei cittadini e di chi magari vuole venire da fuori a godersi un evento di qualitร ad Arezzo come sarร certamente la Turandot il prossimo annoโ.