Con quella di Montevarchi (del 19 gennaio) si è concluso il ciclo di tre assemblee, indette dai Sindacati Bancari, per sottoporre alle lavoratrici ed ai lavoratori della Provincia di Arezzo l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale, sottoscritto il 23 novembre u.s..
Le assemblee hanno visto la partecipazione di quasi 400 bancari, che hanno approvato, con il 99% dei consensi l’accordo raggiunto, percentuale che ne lascia comprendere la bontà, nonostante la trattativa si sia svolta in circostanze tanto avverse, quanto inusuali, dato che alla vigilia l’AD di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha revocato il mandato a trattare ad ABI, per partecipare direttamente alle trattative. Nonostante ciò, alla fine si è arrivati ad un unico accordo, sottoscritto sia da ABI che da ISP.
Giovanni Lorito, Segretario Provinciale della FABI, il primo Sindacato dei Bancari dichiara che “non era facile la ricomposizione della compagine datoriale, ma grazie alla compattezza del fronte sindacale e, citando ABI stessa, al ruolo di sintesi ed alla lungimiranza politico-strategica di Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, l’obiettivo è stato raggiunto e siamo arrivati ad un accordo epocale, che restituisce dignità alla categoria.
Ci auguriamo che l’importante recupero inflattivo ottenuto possa fungere da volano per i prossimi rinnovi contrattuali delle altre categorie ”.