In primavera la realizzazione di un cortometraggio con attori con disabilitร intellettiva della prima scuola di formazione professionale specifica di cinema in Italia per persone con disabilitร intellettiva e relazionale.
A metร del percorso dellโinnovativo progetto “Poti Picture Academy 2023-24โ, si รจ svolta questa mattina presso la sede di Poti Pictures la conferenza stampa di presentazione della nuova classe di aspiranti attori.ย
LโAcademy si propone di offrire a otto persone con disabilitร intellettiva un’opportunitร unica: la formazione nel campo cinematografico. Non si tratta solo di insegnare tecniche di recitazione, ma di favorire un ambiente in cui queste persone possano esprimere se stesse al massimo delle loro capacitร , superando le barriere che spesso limitano la loro partecipazione nella societร . L’obiettivo รจ far sรฌ che non solo diventino parte attiva del processo cinematografico, ma anche che il risultato finale, un cortometraggio, rappresenti in modo autentico le loro abilitร e creativitร .ย
Il binomio cinema e disabilitร che la Poti Pictures rappresenta mira a sfidare gli stereotipi esistenti sulla disabilitร e contemporaneamente a trasformare il modo in cui la societร percepisce e accetta le persone con disabilitร .
Durante la conferenza stampa il responsabile scientifico del progetto Sandra Rogialli, ha esposto i risultati raggiunti dalla nuova classe degli 8 aspiranti attori: Sara Senesi, Francesco Ciani, Andrea Pettener, Rossella Dainelli, Annamaria Valenza, Ejup Deliu, Paolo Dragoni, Giuseppina Nappini.
Questo progetto, in partnership con il Comune di Arezzo, รจ reso possibile grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, Consorzio COOB, Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo.
โLโidea di dare continuitร al lavoro che svolgiamo da molti anni, rappresenta per noi un passo importante – spiega il regista Daniele Bonarini -. Dopo gli immensi sacrifici e sforzi che abbiamo fatto, sia come cooperativa che singolarmente, riuscire a mettere a sistema lโAcademy รจ senzโaltro qualcosa di emozionante e stimolante. Nel nostro piccolo abbiamo sempre lavorato, senza sosta, affinchรฉ chiunque passi dalla nostra scuola, abbia unโopportunitร grande di mettersi in gioco e confrontarsi, alla pari, con professionisti del cinemaโ.ย
โLa Poti Pictures รจ la prima casa di produzione cinematografica sociale al mondo – spiega il presidente Paolo Marraghini -. Si tratta di un laboratorio, nato oltre dieci anni fa, di un nuovo umanesimo culturale che parte dal presupposto che ogni persona ha una sua bellezza da raccontare e uno sguardo unico sul mondo. Un cantiere dove si formano le persone e si attivano relazioni professionali in grado di generare attraverso la Settima Arte, benessere del singolo e della collettivitร . La Poti Pictures รจ la divisione cinematografica della cooperativa sociale Il Cenacolo con cui condivide la stessa matrice ideale e un obiettivo comune: realizzare una delle eccellenze piรน significative, non solo in Italia, di espressione professionale a carattere artistico in cooperativa di tipo Bโ.
โOrmai da anni la Poti Pictures sta segnando una strada nuova rispetto al rapporto tra lavoro e disabilitร – commenta il vice sindaco Lucia Tanti -. Oggi รจ una realtร forte e consolidata che ha dimostrato come si possa essere capaci di dare vita a percorsi formativi e creare professionalitร partendo dai valori di ognuno. Desidero ringraziare i ragazzi, gli organizzatori, lo staff e le famiglie che hanno creduto in questa esperienza: grazie a questa, sommata a molte altre, Arezzo oggi puรฒ considerarsi una cittร inclusiva, una realtร in cui abbiamo creduto e investito molto come Amministrazioneโ.
Al termine della conferenza stampa sono stati intervistati gli aspiranti attori, che hanno dichiarato:
โIo qui ci verrei tutti i giorni, farei qualsiasi cosa che mi chiedeteโ – dice Sara – โda quando vengo quiโ – continua Francesco – โvedo le cose in maniera diversa e mi sento piรน sicuroโ.