Si avvicina il Festival della Salute Mentale: eventi dal 20 al 24 febbraio ad Arezzo

Si aprirà il 20 febbraio ad Arezzo il Festival della Salute Mentale. L’appuntamento inaugurale sarà la tavola rotonda “Prove di futuro. Adolescenti, famiglie e servizi di comunità”, organizzata da ASL Toscana sud est e Comune di Arezzo; l’evento sarà aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra.

I dirigenti scolastici delle scuole di Arezzo – che hanno tutti aderito –  gli psicologi della ASL, i docenti dell’Università e i responsabili di progetti e laboratori si confronteranno sulle strategie di prevenzione del disagio degli adolescenti e le prospettive di intervento in ambito scolastico e extrascolastico. L’evento si aprirà alle ore 9 presso la Sala dei Grandi della Biblioteca del campus universitario del Pionta, in viale Cittadini 33.

Poi per tutta la settimana la città si trasformerà nella capitale del benessere e della salute: si parlerà di futuro e di inclusione, di diversità, di memoria e di relazioni.

Dal 20 al 24 febbraio si terranno oltre trenta eventi tra: incontri con scrittori e artisti, iniziative culturali, spettacoli, mostre, proiezioni, laboratori, visite guidate, un triangolare di basket e un concorso con le scuole sulla consapevolezza della salute mentale. Fra gli ospiti di spicco del Festival: Vittorino Andreoli e Paolo Milone, il cantautore e performer Lorenzo Baglioni, la regista Susanna Nicchiarelli.

Susanna Nicchiarelli

Grande interesse per l’iniziativa con il drammaturgo e narratore Stefano Massini, reduce dal successo della sua partecipazione a Sanremo 2024. L’incontro del 21 febbraio, la “IV Lezione Pirella” sul tema “Raccontare la follia”, dedicato alla figura di Agostino Pirella, “psichiatra umanista” e direttore dell’ospedale psichiatrico di Arezzo, è in programma alle ore 17.30 nella Sala dei Grandi della Biblioteca del Campus del Pionta.

Stefano Massini, che ha insegnato Drammaturgia proprio nelle aule del Pionta, affronterà temi di grande rilevanza pubblica e sociale: cosa significa raccontare la follia in teatro? Come possiamo narrare la malattia mentale? Perché è importante, oggi, parlare di malattia e disagio mentale e ricordare cosa sono stati i manicomi?

I posti per alcuni degli eventi a prenotazione, fra cui proprio la Lezione Pirella e anche la visita guidata ai luoghi dell’ex Ospedale a cura della Associazione Franco Basaglia, sono già esauriti; ma si suggerisce agli interessati di ricontrollare le pagine di prenotazione, che saranno riaperte in caso di rinunce.

Le attività del festival proseguiranno con un focus sulla disabilità mentale e l’inclusione, con due tavole rotonde.  La prima si terrà il 20 febbraio. “Corpi Dis-Abilitati: pratiche, contesti e politiche della diversità” è destinata a studenti e studiosi e sarà curata dai docenti Carlo Orefice e Alessandra Romano dell’Università di Siena. L’appuntamento è al campus del Pionta, viale Cittadini 33 alle ore 15. La tavola rotonda affronterà le tematiche della disabilitazione, delle discriminazioni abiliste e degli sguardi normativi sui corpi delle persone con disabilità tra passato e presente.

La seconda tavola rotonda, “Ogni mente conta. Inclusione, lavoro, sport, vita indipendente”, è a cura di Fondazione Arezzo Comunità e si terrà il 21 febbraio presso il Palazzo storico di via Pellicceria 23 alle ore 15. Gli enti e le associazioni di Arezzo che si occupano di inclusione per persone con fragilità e disabilità mentale racconteranno il loro lavoro e in loro progetti. Partecipano: Fondazione Agazzi; ToscanABILE aps; Consorzio Coob, Associazione Pio Borri 73 odv, TMA – metodo Caputo-Ippolito.

Vittorino Andreoli

 Nelle prime giornate di programmazione sono previste numerose iniziative.

Martedì 20 febbraio alle ore 18 si terrà la proiezione di “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, seguito da una conversazione con la regista e la filosofa Mariangela Priarolo. L’evento si svolgerà al Multisala Eden, via Antonio Guadagnoli 2.

Mercoledì 21 febbraio alle ore 19 si terrà MeTe, spettacolo di danza, teatro, improvvisazione, ricerca, terapia, comunione umana. Al Teatro Pietro Aretino, via della Bicchieraia 26.

Giovedì 22 febbraio alle ore 18.30 si terrà “Malati di bellezza. Schumann, Nietzsche, Hölderlin, poesia e musica sulla soglia della follia”. Alla Sala Vasariana, piazza del Praticino 6.

Presso la Libreria Feltrinelli di Arezzo, in via Garibaldi 107, sempre giovedì 22 febbraio alle ore 17 si terrà l’incontro con lo scrittore Pietro Grossi che parlerà di “Entropia e creatività. Flow: il meno conosciuto e più efficace dispositivo della mente umana”.

 Durante le giornate del festival, alla palazzina Donne del Campus del Ponta (viale Cittadini 33), sarà visitabile la video installazione “La stanza del fumo”. Mentre presso il Palazzo storico di via Pellicceria 23, si terrà l’esposizione “Immaginazioni”, con le opere realizzate da Federica Mauro, artista con disabilità che ha creato il logo del Festival della Salute mentale.

Le attività proseguiranno nei giorni successivi con incontri, fra i quali quelli del 23 febbraio con gli psichiatri Vittorino Andreoli e Paolo Milone, e l’incontro del cantautore e performer Lorenzo Baglioni con gli studenti delle scuole. E ancora: performance di teatro, spettacoli teatrali, visite guidate, video game, perfino un triangolare di basket e mostre.

Numerosi saranno i luoghi cittadini che ospiteranno gli eventi del Festival, tra cui: il Campus universitario del Pionta, il Teatro Pietro Aretino, la Sala Vasariana, la Sala Borsa Merci, Feltrinelli Point, la multisala Eden, il Palazzo storico di via Pellicceria, il Museo di Casa Vasari, Semillita Atelier, la Casa Museo di Ivan Bruschi, la palestra San Lorentino e la Fraternita dei Laici.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, per alcuni è richiesta la prenotazione. L’ampio programma è pubblicato sul sito del campus di Arezzo: campusarezzo.unisi.it/festivalsalutementale.

Fonte: Università degli Studi di Siena

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