In un contesto in cui la trasparenza e l’etica dovrebbero essere i pilastri fondamentali delle istituzioni pubbliche e delle aziende, ci troviamo di fronte a un caso lampante di utilizzo improprio delle risorse pubbliche. Il Presidente di Estra, Francesco Macrì, ha deliberatamente strumentalizzato uno spot pubblicitario, apparentemente a favore dell’azienda Estra, per promuovere le proprie ambizioni politiche.
Lo spot in questione, durante i suoi primi secondi, presenta a grandi lettere maiuscole il nome e il cognome del Presidente, Francesco Macrì, e la sua immagine troneggia per tutta la durata della pubblicità, trasformando così un semplice annuncio commerciale in uno strumento per promuovere la propria immagine e le proprie aspirazioni politiche personali.
Se è normale che un’azienda che sta sul mercato promuova i propri servizi anche attraverso pubblicità promozionali nei media più importanti, è incomprensibile come la scelta di far apparire Macrì per tutto lo spot possa essere una strategia di marketing efficace, considerato che non è né un volto conosciuto né il proprietario dell’azienda.
Condanniamo fermamente il comportamento del Presidente di Estra, Francesco Macrì, e chiediamo l’adozione immediata di misure per porre fine a tali abusi di potere. È essenziale garantire che le risorse pubbliche vengano utilizzate esclusivamente per il bene comune e che i dirigenti delle aziende pubbliche agiscano sempre nell’interesse degli stakeholder e dei cittadini che rappresentano.
Gruppo Consiliare PD Comune di Arezzo
