Con due nuovi progetti di educazione alimentare, il Comune di Terranuova prosegue nel processo di valorizzazione qualitativa delle proprie mense scolastiche.
“Siamo convinti che il pasto fornito ai bambini non sia semplicemente la soddisfazione di un bisogno primario, ma anche un momento educativo. È da qui, insieme alla collaborazione con le famiglie, che si parla di educazione alimentare” ha detto l’assessora all’istruzione, Sara Grifoni.
“Abbiamo una cura molto scrupolosa degli alimenti che vengono utilizzati per la preparazione dei pasti, con un’attenzione particolare anche alla filiera corta, infatti, da anni ormai nella nostra mensa arriva il pesce delle coste vicine così come i prodotti dell’agricoltura locale. La nostra – ha concluso l’assessora – è una mensa virtuosa, attenta alla qualità dei prodotti e alla quantità di risorse impiegate per produrle”.
“Con il progetto ‘Giudice a mensa’ – ha spiegato Sandra Bonannini, dietista che segue il servizio di refezione scolastica – vengono coinvolti i bambini e le bambine delle classi quarte della primaria che sono invitati a dare un voto a ciò che stanno mangiando, per verificare l’appetibilità dei piatti e per apportare in futuro cambiamenti sulle proposte del menu e su come vengono presentati, proposti e cucinati i piatti”.
Il secondo progetto ha come finalità la riduzione degli scarti a mensa, coinvolge i bambini e le bambine delle classi quinte della primaria. “Dopo aver consumato il pasto a mensa – ha aggiunto Bonannini – sono invitati a recuperare ciò che è avanzato nei loro piatti, questo cibo viene pesato e tradotto in numeri di porzioni sprecate, sia in valore economico che in impatto ambientale, attraverso l’impronta idrica. Successivamente questi dati vengono ridiscussi in classe al fine di elaborare dei suggerimenti perché in futuro si possa migliorare la sensibilità e il rispetto nei confronti del cibo”.
Uff. Stampa Comune Terranuova Bracciolini