“Vola alto bro”: l’ultimo saluto al giovane deceduto ai giardini Porcinai

“Vola alto bro“. E’ l’ultimo saluto al giovane deceduto presso i giardini Porcinai che amici e conoscenti hanno apposto sulla panchina dove è stato trovato senza vita. Assieme a stickers colorati con cuori, mani, farfalle. A tanti fiori, dalle rose alle mimose. E ad una foto personale del ragazzo, dove è possibile vederlo in occhiali da sole e felpa ocra mentre fuma una sigaretta proprio lì, a quei giardini dove poi ha trovato la morte.

Qualcuno ha anche coperto la panchina con teli in plastica, tenuti fermi alla buona da bottigliette d’acqua e cassette di legno. Per proteggere quel piccolo angolo commemorativo dalla pioggia, che ieri sera molto ha bagnato Arezzo. Forse anche per “cristallizzarlo” in qualche modo, e far sì che il ricordo del giovane 26enne di origini tunisine, la cui salma pare non sia stata reclamata da nessun familiare, non svanisca così presto.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia il giovane sarebbe deceduto ieri mattina per cause naturali. Visionando il materiale registrato dalle telecamere in zona è emerso che il 26enne era arrivato ai giardini alle 6:30 circa. Si era seduto, aveva guardato per qualche istante il cellulare, e poi si era accasciato su quella panchina, perdendo i sensi. Attualmente sembra non ci siano motivi per pensare che avesse fatto uso di sostanze stupefacenti, come da alcuni ipotizzato, ma le indagini proseguono. Il giovane, che risiedeva ad Arezzo senza fissa dimora, era già noto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.