In corsia per capire cosa si vuole fare da grandi ma anche vedere gli effetti di stili di vita sbagliati. Sono questi gli obiettivi del progetto del Ministero dellโIstruzione โBiologia con curvatura biomedicaโ aperto ai licei classici e scientifici italiani, al quale ha aderito anche il Liceo classico Petrarca di Arezzo.
Un progetto che in due anni ha portato complessivamente in ospedale San Donato circa 40 studenti che frequentano gli ultimi tre anni di studi. ยซLa nostra scuola da due anni aderisce a questo progetto realizzato grazie alla collaborazione dellโOrdine dei medici โ spiega Mariella Ristori, dirigente scolastico Liceo Classico Petrarca โ Il progetto consiste in ore extracurriculari, cioรจ aggiuntive, ed รจ dedicato allo studio di anatomia, fisiologia e patologia dei vari apparati del corpo umano. Ore nelle quali i ragazzi svolgono anche attivitร pratiche. Le lezioni vengono tenute sia dai docenti di scienze che dai medici che hanno offerto la loro collaborazioneยป.
Il Reparto di Pneumologia del San Donato diretto dal dr. Raffaele Scala ha offerto la sua collaborazione e stamani gli studenti erano in corsia per assistere al lavoro degli operatori sanitari.
ยซScopo del progetto รจ facilitare lโorientamento universitario ma anche sensibilizzare verso stili di vita corretti facendo prevenzione โ prosegue la preside โ La partecipazione รจ libera e i ragazzi che scelgono di seguire il corso sono quelli che vogliono studiare medicinaยป.
ยซIn classe abbiamo discusso dei diversi aspetti del funzionamento dellโapparato respiratorio e di quelli che sono i meccanismi dei danni โ spiega il dr. Raffaele Scala, Direttore Uoc Pneumologia e Utip Ospedale Arezzo -. In questa seconda parte in ospedale gli studenti, invece, possono verificare gli effetti nocivi dovuti ai cattivi stili di vita. Piรน del 90 per cento dei pazienti che transitano nel reparto, infatti, ha problemi che sono collegati allโabuso del fumo e anche allโobesitร che porta a difficoltร respiratorie. In reparto i ragazzi vedranno direttamente le persone che hanno sviluppato questo danno e che sono costrette a vivere con lโossigeno ma vedranno anche come si misura il respiro e le alterazioni dei bronchiยป.
Fonte: Ufficio Stampa Usl Toscana Sud Est