Un pomeriggio di letture e dibattiti sugli stereotipi di genere. Lโappuntamento รจ fissato per le 17.00 di venerdรฌ 10 maggio quando il Centro di Aggregazione Sociale Tortaia sarร sede dellโiniziativa โLa prima donna sulla Lunaโ che, a partecipazione libera e gratuita, tornerร a rinnovare la sinergia tra Pronto Donna – Centro Antiviolenza e associazione culturale Noidellescarpediverse per riflettere su tematiche di attualitร collegate a discriminazioni e pari opportunitร . La volontร รจ di creare unโoccasione per condividere con la cittadinanza il progetto โLa violenza non ha etร . Generazioni in dialogoโ che รจ stato condotto lo scorso novembre in alcune scuole primarie con il contributo dellโAssessorato allโImmigrazione, Integrazione e Pari Opportunitร del Comune di Arezzo e che verrร ora riproposto con un format riadattato per un pubblico di adulti.
Lโiniziativa sarร aperta da una lettura da parte di Samuele Boncompagni che accompagnerร gli spettatori in un immaginario viaggio dedicato ai sogni e agli ostacoli nel realizzare i propri sogni. Lโattore e autore dei Noidellescarpediverse racconterร una storia tratta da โRagazze con i numeriโ, un libro presente nella biblioteca tematica ospitata dal Pronto Donna che raccoglie le vicende di quindici eroine che con coraggio, fatica e entusiasmo sono riuscite a superare i pregiudizi di genere e a lasciare un segno nella storia dellโumanitร . Tra queste rientra Valentina Tereshkova che, nel 1963, รจ stata la prima donna in assoluto ad andare oltre ai confini dellโatmosfera terrestre e ad approdare sulla Luna al termine di un lungo percorso di selezione e preparazione per diventare il simbolo della realizzazione di un ambizioso sogno in un mondo che, fino a quel momento, era caratterizzato da una denotazione esclusivamente maschile.
Queste letture saranno seguite da un dibattito tenuto dalle operatrici del Pronto Donna che distribuiranno tra i presenti un questionario sulle discriminazioni di genere per stimolare una riflessione su stereotipi, ambienti ostili e influenze culturali negative che possono emergere nella quotidianitร di ogni persona.
ยซLโintenzione – spiega Boncompagni, – รจ di promuovere una riflessione intergenerazionale sulle disparitร di genere, con un percorso che ha preso il via con i โpiccoliโ nelle scuole primarie e che proseguirร ora con i โgrandiโ al Cas Tortaia. Le letture saranno uno strumento per accompagnare alla scoperta di donne capaci di portare un coraggioso cambiamento nella storia e, allo stesso tempo, riflettere su come il tarpare le ali per impedire il raggiungimento dei propri sogni e dei propri obiettivi possa essere una forma di violenza. Il pomeriggio, dunque, sarร anche unโoccasione utile per porre a confronto etร e generazioni differentiยป.