Il libro di Fabrizio Bernini al Salone del libro di Torino

Il volume (Aska Edizioni) di Filippo Boni sarà presentato sabato 11 maggio alle 10 e 30 nella Sala Indaco al Lingotto di Torino dall’autore, dal protagonista e dalla conduttrice del Tg1 Cecilia Primerano “Qualsiasi cosa accada” (Aska) dI Filippo Boni sulla
storia umana e professionale dell’imprenditore visionario Fabrizio Bernini sbarca al Salone
Internazionale del Libro di Torino 2024 che è previsto dal 9 al 13 maggio prossimi.

Il libro, giunto nel frattempo alla terza ristampa, verrà presentato sabato 11 maggio alle 10 e 30 presso la Sala Indaco del Lingotto di Torino con l’autore, il protagonista e
la conduttrice del Tg1 Cecilia Primerano.

Il volume ripercorre la difficile e dolorosa di Fabrizio Bernini e quella della sua
famiglia. Ada, la mamma, venne abbandonata all’Istituto Degli Innocenti di Firenze: adottata da contadini del borgo di Solata prima e da un mezzadro eremita di Rapale poi, visse un’esistenza piena di ostacoli e di solitudine.

Alvaro, il padre, dopo il matrimonio, a causa di una tragedia familiare cadde nel tunnel dell’alcol e finì per trascinare nell’afflizione tutta la famiglia, anche il piccolo Fabrizio, che crebbe tra difficoltà e sofferenze. Come tessere di un mosaico, grazie narrazione profonda e struggente di Filippo Boni, uno dopo l’altro i ricordi raccolti in questo libro ricompongono il ritratto e il viaggio di un uomo coraggioso e impavido che nonostante i dolori dell’esistenza ha sempre saputo rialzarsi, ha perseguito il suo sogno e gli obiettivi professionali che si era prefissato fino a divenire uno dei più grandi self-made man della storia della Toscana industriale, sconfiggendo gli spettri che fin dalla sua infanzia rischiavano di rapirlo per sempre.

Ecco allora che la vita di un uomo diventa anche un insegnamento universale, una confessione profonda e autentica, una storia che è una speranza per i giovani e che li spinge a non rinunciare mai ai propri sogni.

La partecipazione alla presentazione dell’11 maggio alle 10 e 30 sarà gratuita e darà
accesso al Salone nell’orario indicato. Per registrarsi all’evento clicca qui.
Notizie Biografiche:

Fabrizio Bernini (1957) Imprenditore, nel 1985 fonda la software house Centro Sistemi Srl e ne guida personalmente lo sviluppo fino alla odierna, innovativa e multi-divisionale (software, healthcare, automation, robotics, green innovation) Zucchetti Centro Sistemi SpA (ZCS) di cui è Presidente e Legale Rappresentante.

Sostenitore della cultura dell’innovazione, pioniere dei processi di digitalizzazione per le imprese e il settoreIl libro di fabrizio Bernini al Salone del libro di Torino sanità, della telemedicina, dei sistemi di automazione e tracciabilità, di sostenibilità ambientale, inventore di prodotti rivoluzionari come “Ambrogio” (il robot rasaerba) e “Nemo” (il robot pulisci-piscine), ha lanciato “Azzurro” la linea di inverter fotovoltaici e soluzioni per accumulo di energia, oggi leader di mercato.

Tra i tanti premi nazionali ed internazionali ricevuti nell’ambito dell’innovazione, il Premio dei Premi per l’Innovazione (2010 e 2014). Nel 2017 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Mattarella.

Oggi è anche Presidente di Confindustria Toscana Sud e Vicepresidente della Banca
del Valdarno Credito Cooperativo. Filippo Boni (1980) si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Firenze con una tesi sui massacri nazisti in Toscana.

Studioso e ricercatore del Novecento e degli anni di piombo, giornalista, ha pubblicato
svariati saggi sulla Resistenza sull’età contemporanea tra cui Gli eroi di via Fani (2018, Fiorino d’oro al Premio Firenze-Europa, Longanesi), L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia (2019, nella cinquina finale dei Premi Acqui Storia e Fiuggi Storia, Longanesi) e Muoio per te (2021, Finalista al Premio Robinson – La Repubblica, Longanesi).

I suoi libri sono stati oggetto di trasposizioni teatrali, film-documentari e tema d’esame negli istituti scolastici. Filippo sviluppa costantemente iniziative culturali e segue progetti didattici per la conservazione della memoria insieme a centri di documentazione, enti pubblici, università, scuole ed associazioni. Nel 2018 ha ricevuto il Pegaso d’argento della Regione Toscana.

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