Torna a vestirsi a festa Piazza Grande. Nella giornata di oggi sono state effettuate le operazioni di montaggio degli scudi che, come ogni anno, contribuiscono a rendere ancora piรน affascinante, da adesso e fino a settembre, la piazza che sabato 22 giugno accoglierร la 145esima edizione della Giostra del Saracino dedicata a Giorgio Vasari nella ricorrenza dei 450 anni della morte.
Lโattuale scenografia con gli scudi รจ stata inaugurata nel 1997 e rappresenta Piazza Grande come un luogo โneutroโ nel quale ogni facciata si traduce nella rappresentanza di quartieri, nobili famiglie, istituzioni del Comune medievale e del contado. Nel suo insieme il complesso di stemmi apposto sulle quattro facciate offre uno spaccato di quella che era la realtร istituzionale, sociale e politica della cittร e del territorio aretini allโepoca in cui la rievocazione รจ idealmente ambientata.
E cosรฌ il lato nord del Loggiato Vasariano ospita i simboli del Comune di Arezzo e dei quattro Quartieri, il lato est, tra Piaggia San Martino e Borgunto, gli stemmi del Comune di Arezzo nella facciata di Palazzo Acuti, allโepoca sede della Magistratura e le bandiere dei quartieri in ordine di estrazione delle carriere e lateralmente gli stemmi di alcune nobili casate aretine del Trecento e dei castelli del contado. Nel lato sud trovano posto gli stemmi delle nobili casate e tra i merli della Torre Faggiolana (detta Torre Brizzolari) gli scudi con i colori dei Quartieri. Infine il lato ovest del Palazzo di Fraternita ospita i simboli del potere istituzionale dellโArezzo medievale in cui le vecchie magistrature comunali coesistevano con l’istituto signorile insieme ad altri cospicui centri di potere cittadini: qui sono posizionati i tre stemmi comunali aretini (Comune, Cittร di Arezzo e Popolo) e ai lati, insieme alla parte Guelfa e a quella Ghibellina, il Capitolo del Duomo e della Pieve, lo scudo del Vescovo Guido Tarlati da Pietramala con le tre mitrie e il simbolo della Fraternitร dei Laici, congregazione di origine medievale.