CORTONA, 15 luglio 2024 โ ร tutto pronto per Teatro Archeologico 2024. Il 19, 20 e 21 luglio il Parco Archeologico di Cortona spalancherร di nuovo i cancelli al festival teatrale organizzato dallโassociazione culturale rumorBianc(O). Il progetto, realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, รจ affidato alla direzione artistica di Chiara Renzi, promosso da Museo MAEC, Comune di Cortona, Accademia Etrusca, in accordo con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, in collaborazione con ATI (AION, Itinera, Coop Culture), Omnia Tourist Services, Libri Parlanti, Consorzio Vini Cortona, Cautha, Confesercenti, con il sostegno di Cortona Photo Academy, sponsor Unicoop Firenze.
Il programma della sesta edizione della rassegna propone una miscela scoppiettante di appuntamenti a cui faranno da scenografia le perle archeologiche del Sodo e la splendida Cortona. Un classico mix di cultura e intrattenimento alla maniera di rumorBianc(O), in unโatmosfera di autentica, stimolante convivialitร . Per prendere parte agli eventi, รจ richiesta la prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a prenotazioni@rumorbianco.it ed รจ possibile acquistare i biglietti in anticipo su Eventbrite. โIl nostro festival โ dichiara Chiara Renzi โ celebra la fusione tra l’arte teatrale e il nostro ricco patrimonio archeologico, offrendo al pubblico un’esperienza culturale immersiva e indimenticabileโ.
Tutto comincerร venerdรฌ 19 luglio. Alle 17:30 il sipario si solleverร con il vernissage della mostra di Renzo Francabandera Archeologia del presente (con un intervento di Mara Predicatori, storica e critica dโarte), visitabile fino al 18 settembre, e il primo wine tasting in collaborazione con Consorzio Vini Cortona, alla ricerca di nuove, imperdibili etichette del territorio. Il palcoscenico di Teatro Archeologico 2024 sarร inaugurato alle 18:30, con lo spettacolo Corri, Dafne! (di e con Ilaria Carlucci, regia Alberto Cacopardi, una produzione Tessuto Corporeo e Factory Compagnia Transadriatica). Tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, questo lavoro trascinerร i presenti nella fuga della ninfa Dafne dalla passione di Apollo: una corsa verso un altrove purchรฉ sia, esplorando la zona grigia tra lโamore per lโaltro e lโamore per sรฉ (biglietto 10 euro).
Sabato 20 luglio rumorBianc(O) ha messo in agenda il tradizionale talk archeologico, a cura di Libri Parlanti in collaborazione con Cautha. Alle 17:30 lโarcheologo Paolo Giulierini getterร una nuova luce sulle pratiche religiose degli Etruschi, raccontando il profondo rispetto e la connessione di quel popolo con la natura. Appena lโincontro terminerร , basterร percorrere pochi metri sullโerba del Parco per raggiungere la postazione dei sommelier per il wine tasting. Il secondo momento teatrale di Teatro Archeologico 2024, alle 18:30, porta il titolo di La Coppa del Santo (scritture di Giulia Zacchini, con Luca Zacchini e Francesco Rotelli, una produzione Gli Omini). Il pubblico sarร coinvolto in un esilarante gioco a squadre a tema sacro in cui avrร il compito di votare il santo vincitore, ascoltando una carrellata di straordinarie storie di vita di queste icone religiose per arrivare ad eleggere lโunico patrono della serata (biglietto 10 euro).
Domenica 21 luglio, infine, sarร la giornata piรน ricca e variegata dellโedizione. Chi risponderร allโinvito infatti potrร unirsi allโinedita Colazione con Vasari (ore 10:30, biglietto 5 euro), unโesperienza unica in occasione dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari a cura di rumorBianc(O) e Omnia Tourist Services in collaborazione con Confesercenti. Spetterร alla guida Silvia Vecchini introdurre la figura del grande maestro del Rinascimento durante una colazione conviviale a base di delizie locali; al termine del tour nella splendida Chiesa di Santa Maria Nuova, poi, lโintervento teatrale ispirato alle Vite di Vasari (drammaturgia di Camilla Mattiuzzo, con Giulia Rupi e Samuele Boncompagni).
Lโultimo pomeriggio di Teatro Archeologico 2024 รจ destinato ad un pubblico tout public. Alle 17 avrร luogo il laboratorio didattico Alla scoperta delle divinitร etrusche a cura di ATI (AION, Itinera, Coop Culture), con possibilitร di una rinfrescante merenda gelato โ etร consigliata per il workshop: 5-12 anni โ. Alle 18:30 il finale coinciderร con lo spettacolo Aspettando il vento (di Luigi d’Elia e Francesco Niccolini, costruito e raccontato da Luigi dโElia, regia di Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese). Lโincontro di tre ragazzini in unโimmensa palude nella stagione del passaggio degli uccelli migratori รจ lโantefatto da cui prende le mosse una storia di avventure, giochi e amori, fino a una notte โche le stelle sono allineate, il vento รจ cambiato e per tutti e tre sarร arrivato il momento di diventare un poโ piรน grandiโ (biglietto teatro + wine tasting: 10 euro).
โLa combinazione tra archeologia e spettacolo รจ un binomio vincente che riesce a destare sempre un grande interesse nel pubblico colto e non โ afferma Francesco Attesti, assessore alla Cultura del Comune di Cortona โ ร proprio grazie al successo ottenuto nel corso degli anni che lโAmministrazione del Comune di Cortona ha voluto sostenere ancora una volta questa iniziativa. Avvicinare le persone al mondo dellโarcheologia tramite modalitร โnon canonicheโ che presentano commistioni con la contemporaneitร รจ un aspetto affascinante e intrigante; i nostri luoghi storici da sempre hanno racchiuso riti, emozioni, magia, quale altro modo di farli rivivere se non utilizzando parole, danza e musica? Cosรฌ si creano corrispondenze particolari tra pubblico ed interpreti, vibrazioni tra natura e spazi lontanissimi nel tempo e tutto torna a prendere vitaโ.
โL’Accademia Etrusca, nella sua attivitร di gestione del Parco Archeologico insieme al Comune di Cortona, ritiene che la realizzazione di iniziative come quella del Teatro Archeologico possa contribuire a far conoscere e a valorizzare il nostro patrimonio culturale, attraendo anche pubblici diversi da quelli che abitualmente visitano i luoghi che conservano memorie storiche โ dice Sergio Angori, componente dellโAccademia Etrusca di Cortona โ La scelta di puntare su spettacoli teatrali nasce dalla convinzione che questa forma d’arte, piรน di altre, abbia la capacitร di intrecciare le emozioni e i sentimenti che lo spettatore vive con le suggestioni offerte dal contesto in cui si trova. L’intento รจ quello di proporre esperienze al tempo stesso piacevoli e capaci di far riflettere. Il programma di questa edizione, attraverso gli spettacoli in cartellone e le attivitร ad essi collaterali, affronta in particolare il tema del rapporto dellโuomo con il divino, in un continuo rimando tra il modo di vivere tale valore oggi e nel passato. Tra le iniziative previste si segnala la passeggiata sulle tracce della presenza vasariana a Cortonaโ.