Lโecodoppler transcranico con bubble test, chiamato anche test delle microbolle o semplicemente bubble test รจ un esame non invasivo utilizzato per diagnosticare alcune anomalie cardiache, in particolare il difetto congenito conosciuto anche come โforellinoโ al cuore. ร un esame di II livello effettuato, nellโarea aretina, allโospedale del Valdarno: nel 2023 ne sono stati eseguiti 80.
โLโesame consiste in unโecografia effettuata con una sonda che viene posizionata a livello cranico, poca sopra l’orecchio – spiega il direttore della UOC Cardiologia al PO Valdarno, Giovanni Falsini -. Allโutente รจ somministrata, attraverso una vena del braccio, una soluzione fisiologica con una soluzione ottenuta agitando 1 ml di aria con 9 ml di soluzione fisiologica in modo da creare, nella soluzione, delle bolle microscopiche di aria fortemente agitate che hanno una persistenza di pochi secondi e poi scompaiono nel circolo. Grazie al test riusciamo a vedere la presenza e la gravitร di una comunicazione anomala tra le camere cardiache, soprattutto la presenza del forellino tra l’atrio di destra e di sinistra. In termini tecnici si chiama persistenza del forame ovale o PFO. Lโesame, assieme ad altri elementi clinici, fornisce unโindicazione sulla operabilitร di tale anomaliaโ.
Al presidio de La Gruccia, si effettua anche la risonanza magnetica cardiaca. Un esame realizzato in collaborazione tra personale medico della Radiologia e della Cardiologia che permette di dare risposte precise sulla funzionalitร cardiaca e la presenza di alterazioni della struttura del muscolo cardiaco o del pericardio. Sono stati 105 le RMN cardiache al presidio del Valdarno.
Sempre al PO La Gruccia sono attivi: un ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco (seguiti 106 assistiti nel 2023), un ambulatorio dedicato alla cardio-oncologia (206 assistiti seguiti nel 2023) e un ambulatorio di cardiologia pediatrica (80 pazienti seguiti nel 2023).
Ufficio Stampa
Azienda Usl Toscana Sud Est
Azienda Usl Toscana Sud Est