Per celebrare i vent’anni di attività, Arezzo Casa Spa ha scelto la street art come strumento di valorizzazione delle case popolari con la realizzazione di due murales in via Enea Gaci a Castiglion Fiorentino e in via Montefeltro a Sansepolcro.
L’iniziativa punta a lasciare un segno concreto sul territorio, arricchendo l’ambiente urbano con opere d’arte e rafforzando il senso di appartenenza dei residenti. A coordinare il progetto è il professor Bruno Ialuna, esperto di arte urbana.
A Castiglion Fiorentino, l’opera sarà dedicata a Fabrizio Meoni, celebre pilota vincitore di due edizioni della Parigi-Dakar e noto per i suoi progetti umanitari in Africa.
Il murales, creato da Maupal (Mauro Pallotta), artista di fama internazionale noto per le sue opere dedicate a Papa Francesco, sarà inaugurato il 23 settembre durante il festival “AC20 – Il futuro dell’abitare”.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Castiglion Fiorentino e con il coinvolgimento della famiglia Meoni. “Abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta,” afferma Stefania Franceschini, assessore ai servizi sociali, “che celebra la figura di un castiglionese eccezionale e contribuisce a un percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare.”
A Sansepolcro, la street artist Ale Senso, riconosciuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo contributo all’arte italiana, realizzerà un murales ispirato alla storia locale.
L’opera renderà omaggio alla figura del capitano dell’esercito inglese Anthony Clarke, che nel 1944 salvò il borgo di Sansepolcro dai bombardamenti per preservare la “Resurrezione” di Piero della Francesca.
Ale Senso, nota per i suoi lavori che mescolano forme e colori in composizioni simboliche, darà vita a un progetto che intreccia storia e arte locale, rispecchiando l’identità della comunità.
“Maupal e Ale Senso sono tra i più apprezzati street artist al mondo e hanno accolto con entusiasmo l’invito di Arezzo Casa,” sottolinea Ialuna. “Le loro opere rappresentano un progetto di rigenerazione urbana che le comunità possano sentire come proprie, rafforzando così il senso di identità e appartenenza.”
L’evento segna un importante passo nella promozione della cultura e della creatività come strumenti di inclusione e sviluppo urbano.
Uff. Stampa Arezzo Casa
