Consiglio Comunale 12 settembre 2024: interrogazioni

Le prime interrogazioni sono state presentate dai consiglieri comunali Roberto Cucciniello di Fratelli dโ€™Italia e Raffaello Giorgetti della Lega e hanno avuto per oggetto i fatti accaduti durante la Giostra del Saracino del primo settembre. Per Cucciniello โ€œa causa di quanto successo durante lo svolgimento del corteggio storico, lโ€™ultima รจ stata una delle edizioni organizzativamente meno riuscite. Da alcuni anni tuttavia, quartieri, figuranti e addetti ai lavori hanno giร  rilevato problematiche e criticitร  che si reiterano durante quella fase. Dopo di che, questโ€™anno, fatti molto gravi hanno leso la cittร  e i valori della rievocazione. Tutti siamo chiamati al senso di responsabilitร , calore e sana competitivitร  non devono degenerare. Quali misure sโ€™intende adottare per preservare la Giostra da tali episodi e non comprometterne la bellezza, il fascino e lโ€™onorabilitร ? Ricordo che al corteggio partecipano 30 cavalli bardati e si tratta inevitabilmente di animali sottoposti a stress che possono avere reazioni imprevedibili. Basterebbe questo per giustificare un appello a comportamenti corretti di pubblico e partecipantiโ€.

Raffaello Giorgetti รจ partito da un episodio che lo ha coinvolto personalmente durante la domenica dellโ€™estrazione delle carriere, โ€œquando in via Bicchieraia mi sono imbattuto in un cavallo legato a un portone ed esposto completamente al sole. Immagino non fosse lรฌ da molto ma tantโ€™รจ mi sono permesso di farlo notare, chiedendo ad alcuni figuranti di spostarlo. Sarebbero bastati pochi centimetri per riposizionare il quadrupede in un punto piรน confortevole. Questo gruppo di figuranti ha reagito con atteggiamento ironico e goliardico finchรฉ tra i vari sorrisi รจ emersa la replica di uno di loro, peraltro rappresentante nominato del Comune nelle istituzioni giostresche: โ€˜spostalo teโ€™. Se la cosa fosse accaduta a un turista con dimestichezza con i social media, credo che avremmo dovuto fronteggiare un video, virale nellโ€™arco di poche ore, con conseguente brutta figura per la cittร . Pur riconoscendo che gli equidi utilizzati durante la Giostra godono di sempre maggiore attenzione grazie a specifici protocolli di tutela, chiedo al sindaco se lโ€™amministrazione comunale ha approntato tutte le misure che attengono al trattamento dei cavalli durante ogni momento previsto dal programma. Quali provvedimenti possono essere adottati per evitare atteggiamenti manifestamente inadeguati che rischiano di compromettere mediaticamente la cittร  e la Giostra? Quali riflessioni possono essere fatte sui criteri di nomina dei rappresentanti del Comune per evitare che esclusive considerazioni politiche guidino le scelte e compromettano lโ€™indipendenza del mondo della Giostraโ€?

โ€œProprio stamani โ€“ ha replicato il sindaco Alessandro Ghinelli โ€“ sono stato convocato dal prefetto per partecipare a un comitato speciale sullโ€™ordine pubblico e la sicurezza riunito a seguito dei fatti accaduti durante la Giostra. Al momento, dunque, ho pochi elementi per rispondere alle interrogazioni e mi devo limitare a qualche considerazione di carattere generale: innanzitutto dobbiamo sempre estrapolare e distinguere i comportamenti individuali dal quartiere in sรฉ che non puรฒ essere considerato responsabile โ€˜oggettivamenteโ€™. Su quali misure adottare sono necessarie invece attente riflessioni: il rettore, durante il corteo, potrebbe sfilare insieme ai figuranti per permettere un suo maggiore controllo sugli stessi. รˆ un esempio ma non basta: non possiamo trascurare il problema delle condizioni psico-fisiche di chi partecipa al corteggio. รˆ molto piรน facile, per chi non รจ sobrio ma ha assunto sostanze stupefacenti e dosi eccessive di alcol, dare luogo a intemperanze. In merito allโ€™interrogazione di Giorgetti posso invece dire che un ulteriore protocollo verrร  approvato a breve proprio per garantire la sicurezza e il benessere dei cavalli al di fuori della piazza, durante momenti quali bollatura o giuramentoโ€.

Giovanni Donati con due interrogazioni ha chiesto chiarimenti sulle problematiche dei ponti da abbattere lungo le strade vicinali: โ€œla prima demolizione รจ in corso e sarร  seguita da altre 30, sempre allโ€™altezza dei torrenti colpiti dallโ€™alluvione del 2019. รˆ necessario limitare i disagi per i cittadini e chiediamo dunque quali impegni si sente di garantire lโ€™amministrazione comunale per intervenire sulle strade vicinali anche tramite la realizzazione di viabilitร  alternative. Inoltre, quanto puรฒ contribuire economicamente il Comune per queste ultime o per un nuovo ponte alleviando lโ€™onere per i cittadiniโ€? La seconda interrogazione ha stretto il focus sul caso specifico della strada vicinale del Riolo โ€œdove la demolizione del ponte sul torrente รจ giร  cominciata. La limitrofa strada vicinale รจ stata parzialmente adeguata dal consorzio Alto Valdarno ma presenta ancora in un punto un evidente restringimento di carreggiata fino a un metro e 75 che non consente il passaggio di un camion ma soprattutto di un mezzo di soccorso. Chiediamo di intervenire subito sulla suddetta strada e che questโ€™ultima sia poi acquisita al patrimonio comunale cosรฌ che sia lโ€™amministrazione comunale in prima persona a doverla asfaltare liberando i frontisti dalle speseโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi: โ€œho partecipato a una conferenza dei servizi e ho dovuto prendere atto dellโ€™impossibilitร  di ricostruire il ponte a Caโ€™ de Frati. La richiesta dellโ€™amministrazione comunale รจ sempre stata quella di approntare un percorso alternativo adeguato. Allo stesso tempo i tecnici del consorzio mi hanno detto che la strada vicinale si restringe sรฌ, ma non a uno e 75 ma bensรฌ a una larghezza che resta comunque superiore ai due metri. Il Comune รจ inoltre impegnato in un dialogo a 360 gradi con parlamentari del territorio e consiglieri regionali per trovare una soluzione che passi anche da un incontro ufficiale con il prefetto. In merito alle spese che possiamo affrontare sulle strade vicinali, la materia รจ disciplinata ancora da un regio decreto che stabilisce che il Comune puรฒ contribuire per una quota variabile tra il 20, se la vicinale รจ a uso esclusivamente privato, e il 50% della spesa che i frontisti devono sostenereโ€.

Marco Donati ha chiesto chiarimenti sullโ€™eventuale accordo intervenuto tra le societร  Coingas e Alia. โ€œCi preoccupano alcune notizie apparse negli ultimi giorni, specialmente quella che riporta il trasferimento da Estra ad Alia di 200 dipendenti. Interviste di esponenti del management di Alia confermano questo travaso, inserito in un processo articolato di rinnovamento della gestione dei servizi pubblici regionali che dovrebbe sfociare nella oramai famosa multiutility. Sono davvero intervenuti questi patti parasociali tra Coingas e Alia che coinvolgono Estra? Se questโ€™ultima si diluisse in unโ€™altra societร , come verrebbero garantite la governance aretina e la tutela delle partecipazioni comunali? Il 27 ottobre 2022 in questโ€™aula, il sindaco garantรฌ il coinvolgimento del Consiglio Comunale in ogni passaggio di questa operazione. Per adesso ci passa tutto sopra e corriamo il rischio di trovarci qui solo a registrare la perdita di un patrimonio appartenenti ai cittadini di Arezzoโ€.

โ€œIl 30 luglio 2024 โ€“ ha ricordato lโ€™assessore Alberto Merelli โ€“ lโ€™amministratore unico di Coingas ci ha informato sulla situazione che si era venuta a creare in alcune partecipate di Estra, in particolare sui 170 dipendenti di Estra Clima in procinto di passare ad Alia. Lโ€™amministratore si รจ dichiarata contraria a questa operazione e ha dato incarico a un legale per procedere con le relative contestazioni. Questo accadeva il 30 luglio, non credo ad agosto ci siano stati sviluppi, per cui acquisiremo ulteriori dettagli dallโ€™amministratore unico e chiederemo che intervenga in Consiglio Comunale per dare a tutti le necessarie delucidazioni. Sulla multiutility il Comune non ha preso alcuna decisione in merito. Unโ€™operazione di questo genere va ponderata e supportata da una serie molto attenta di valutazioni vista la natura e lโ€™entitร  del soggetto di cui si profila la costituzioneโ€.

Andrea Gallorini e Piero Perticati hanno chiesto quali soluzioni possono essere adottate per abbellire la rotonda di Rigutino cosรฌ come accaduto per altri analoghi svincoli. โ€œUn atto dโ€™indirizzo approvato allโ€™unanimitร  da questa assemblea ha chiesto proprio genere di interventi nel rispetto dell’identitร  territoriale e della storia locale. Ricordo che quella di cui stiamo parlando รจ la prima rotatoria che sโ€™incontra nel Comune venendo dalla strada regionale 71, in sostanza un biglietto da visita. La soluzione potrebbe essere la riproduzione della statua romana del dio Silvano, principale reperto archeologico rinvenuto a Rigutino negli anni Venti del Novecentoโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi: โ€œben venga tutto quanto riesca ad abbellire le frazioni. Devo dire che con lโ€™assessore Francesca Lucherini abbiamo avuto un incontro con un residente di Rigutino che ci ha avanzato una proposta. Cercheremo di dare risposta concretaโ€.

Michele Menchetti ha chiesto se โ€œper il palazzo Enel di via Petrarca sia stato concesso il relativo permesso a costruire e se questo contempli piani e altezze ulteriori rispetto allโ€™attuale. Quanto posti auto del parcheggio Cadorna sono stati assegnati al proprietario del palazzo e con quale delibera di Consiglio Comunale sono stati alienatiโ€?

Lโ€™assessore Francesca Lucherini: โ€œil permesso a costruire รจ stato rilasciato lโ€™11 marzo 2024 ma ricordo che il piano attuativo per quellโ€™immobile era stato approvato giร  nel 2014. Bene, questโ€™ultimo prevedeva una sagoma che contemplava, grazie al tetto a capanna e al relativo piano sottotetto, un aumento dellโ€™altezza dellโ€™edificio. Con lโ€™attuale soluzione, invece, il progetto prevede un tetto piano che non supera lโ€™altezza preesistente. Nessun parcheggio inoltre รจ stato coinvolto, รจ stata semmai ceduta una porzione dellโ€™area Cadorna ad Enel per permettere alla societร  di realizzare nuove cabine a servizio del centro storico in sostituzione di quelle semi-interrate non piรน a normaโ€.

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