Due importanti opere di arte sacra sono partite alla volta di New York per essere esposte al Metropolitan Museum of Art allโinterno della grande mostra dedicata alla pittura senese del Trecento in programma da ottobre 2024 a gennaio 2025.
Successivamente la stessa esposizione verrร riallestita alla National Gallery di Londra, dove sarร possibile visitarla da marzo a giugno 2025. Si tratta delle cinque tavole del Polittico di Pietro Lorenzetti (1280-1348), il capolavoro di proprietร della parrocchia della Pieve di Santa Maria in Arezzo e un particolarissimo Crocifisso sagomato in tempera e oro su tavola, sempre di Pietro Lorenzetti, custodito nel museo diocesano di Cortona sin dal 1945.
Il primo via libera alla complessa operazione venne dato nel 2019 dallโarcivescovo Riccardo Fontana, con i vertici del Metropolitan e della National Gallery ad Arezzo per un tour preparatorio.
Lโok รจ stato confermato poi dal vescovo Andrea Migliavacca, cosรฌ come giร aveva fatto don Alvaro Bardelli, parroco di Santa Maria della Pieve e tutto il progetto, in questi anni, รจ stato seguito passo passo dallโUfficio diocesano per lโArte Sacra, di concerto con le tante Istituzioni coinvolte.
Il Metropolitan Museum of Art e la National Gallery, in cambio del prestito di queste preziose opere della Chiesa locale, finanzieranno il restauro di unโimportante tela collocata nella Concattedrale di Santa Maria Assunta in Cortona. Si tratta del Transito di San Giuseppe di Lorenzo Berrettini, cm. 264 x 172, del (1662 – 1672).
Per la riuscita del progetto la diocesi ringrazia tutti gli enti coinvolti, a partire dalla Soprintendenza, guidata dallโarchitetto Gabriele Nannetti coadiuvato dai suoi funzionari, lโIstituto Centrale di Restauro di Roma, il restauratore Roberto Saccuman, incaricato dalla National Gallery e Met e lo Studio Lauria di Grosseto che ha progettato lโarticolato sistema che ha permesso di poter trasportare in sicurezza le opere.
Lโorigine del Polittico รจ raccontata da Giorgio Vasari. Nel 1320 Pietro Lorenzetti venne chiamato ad Arezzo dal vescovo Guido Tarlati per affrescare la tribuna e lโabside della pieve di Santa Maria, dipingendo dodici storie della Vergine culminanti nellโAssunzione.
Il Crocifisso sagomato cortonese รจ databile intorno al 1315-20, nel periodo in cui Lorenzetti stava realizzando molte opere nella cittadina etrusca. Il Cristo viene rappresentato mentre sta esalando l’ultimo respiro. Ai lati sono rappresentati la Vergine e san Giovanni. Lโopera รจ stata probabilmente eseguita su legno sagomato per creare un’immagine che desse l’impressione di una scultura.
Uff. Stampa Diocesi di Arezzo