L’opposizione ha richiesto la convocazione di Consiglio Comunale sul termovalorizzatore di San Zeno

Gruppi di opposizione uniti nel chiedere un Consiglio Comunale aperto sul tema del termovalorizzatore di San Zeno.

Nella richiesta avanzata al presidente Luca Stella con primo firmatario Michele Menchetti, seguito dai consiglieri comunali di Pd, Scelgo Arezzo e Arezzo 2020, viene contestato il progetto del gestore Aisa impianti che prevede il mantenimento della vecchia linea di incenerimento da 45.600 tonnellate che avrebbe dovuto essere invece dismessa.

“Tale processo resta funzionante in maniera continuativa, insieme alla nuova linea da 75.000 tonnellate.

Si tratta di una soluzione che accentua problemi sanitari e ambientali in una zona già compromessa, che rischia di trasformare l’impianto di San Zeno in un collettore di rifiuti da bruciare prodotti anche da soggetti terzi o al di fuori dell’Ato Toscana sud, che risponde esclusivamente a logiche economiche a discapito di efficienza impiantistica e raccolta differenziata”.

Nella richiesta si fa riferimento alla possibilità di riunire la seduta in orario tardo-pomeridiano o serale in modo da favorire la partecipazione della cittadinanza, delle associazioni e dei comitati.

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