Una sfida a chi fa il massaggio cardiaco migliore. Stamani si è tenuta la Prima Olimpiade di BLSD, nata dalla collaborazione tra la Centrale Emergenza Sanitaria della Asl Toscana sud est, l’Ufficio scolastico provinciale e il Centro Etrusco in occasione del decimo anniversario del “Progetto Arezzo cuore scuola”. Alla Palestra Mecenate di Arezzo si sono dati appuntamento oltre 250 studenti degli istituti secondari di 1° e 2° grado provenienti da tutta la provincia.
“Abbiamo pensato di celebrare il traguardo del decennale di un’iniziativa così importante come Progetto Arezzo cuore scuola con una competizione insolita ma che vuole lasciare qualcosa agli studenti – spiega Simone Nocentini, responsabile di Area Dipartimentale Emergenza territoriale 118 – Mettere in gioco le rappresentative degli istituti di tutta la provincia, che si sfideranno nei massaggi cardiaci e cercheranno di portarsi a casa i premi, è un modo molto efficace per insegnare manovre salva vita che possono fare la differenza”.
“Una giornata molto importante per sottolineare ancora un volta la necessità di diffondere, a cominciare dalle scuole, le manovre base salva vita – sottolinea Thomas Tori, operatore del 118 di Arezzo e responsabile del Progetto Arezzo cuore scuola -. Grazie all’impegno di tanti operatori del 118 e di tanti docenti della provincia è stato portato avanti un lavoro fondamentale in questi 10 anni del Progetto Arezzo cuore scuola. Un lavoro che ha dato i suoi frutti con tantissimi interventi salva vita sul territorio, impensabili fino a qualche anno fa”.
Tra i premi messi in palio, che rimarranno a disposizione delle scuole: manichini trainer, defibrillatori da addestramento e strumenti per fermare le emorragie: materiale utile per gli istituti che potranno così rendersi autonomi con gli addestramenti degli studenti durante l’anno scolastico.
Come si è svolta la gara
Ogni istituto scolastico ha partecipato con una squadra composta da 12 studenti, senza distinzione di categorie e preferibilmente mista. Sono stati allestiti 2 campi di gara che hanno lavorato in contemporanea, uno per le medie e uno per le superiori. Gli allievi sono stati impegnati a coppie, alternandosi in batterie da 6, in una gara che ha misurato le performance in termini di efficacia, frequenza e profondità del massaggio cardiaco. Al termine delle batterie è stata disputata la finale che ha decretato le prime tre coppie vincitrici per ogni ordine.
Alla Prima Olimpiade BLSD erano presenti il Direttore dell’emergenza sanitaria, Simone Nocentini, il Coordinatore infermieristico della Centrale Emergenza Sanitaria, Samuele Pacchi, gli istruttori dell’Azienda ASL e del Centro Etrusco, il Provveditore agli studi di Arezzo, Lorenzo Pierazzi, i Provveditori e i Coordinatori delle Scienze Motorie delle tre province dell’area vasta sud est, nell’ottica di espandere le Olimpiadi alle tre province il prossimo anno.