Martedì 5 novembre, alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino si torna a parlare del libro i “Vescovi della Diocesi di Arezzo”, che raccoglie gli atti di un ciclo di conferenze articolatosi nell’arco di diversi anni. A farlo saranno Luca Berti, presidente della Società storica aretina e curatore del volume, e Pierluigi Licciardello, docente presso l’Università di Bologna e principale collaboratore del libro.
L’incontro vuole tracciare il profilo di quei vescovi aretini trattati nel volume ma che non ebbero una conferenza dedicata. Siamo per altro di fronte a figure di primissimo piano. Licciardello parlerà infatti di san Donato, secondo vescovo e patrono di Arezzo, e di Guido Tarlati da Pietramala, ben noto esponente della potente famiglia che ebbe per sedici anni la signoria su Arezzo. Berti si soffermerà sul secondo vescovo della casa degli Albergotti, Giovanni II, uno dei protagonisti dei drammatici eventi che portarono sullo scorcio del 1384 la nostra città nelle mani di Firenze.
Dei saggi dedicati ad altre due importanti figure episcopali saranno letti gli abstract redatti dagli autori impossibilitati a partecipare di persona all’evento patrocinato dal Comune di Arezzo. Sono Gentile Becchi, umanista e precettore di Lorenzo il Magnifico, e Pietro Usimbardi, uomo di fiducia del granduca Ferdinando I dei Medici, che sono stati illustrati rispettivamente da Nicoletta Marcelli e da Gaetano Greco, entrambi docenti universitari.
Complessivamente il libro, edito direttamente dalla Società storica, delinea la figura e l’opera di 24 vescovi fra i più significativi degli oltre cento che hanno retto la Diocesi di Arezzo (una delle più vaste d’Italia) dal IV al XX secolo. Oltre a quelli citati, ci sono anche Teodaldo di Canossa, Guglielmino Ubertini, Stefano Bonucci, Tommaso Salviati, Niccolò Marcacci, Attilio Fiascaini, Emanuele Mignone ed altri. Alla stesura del volume hanno concorso, oltre ai quattro autori indicati sopra, anche Silvia Bianchi, Giovanni Bianchini, Franco Cristelli, Jean Pierre Delumeau, Liletta Fornasari, Giovanni Galli, Alessandro Garofoli, Riccardo Neri e Gian Paolo Scharf, mentre dei sacerdoti Antonio Bacci e Silvano Pieri vengono riproposti postumi i saggi su Telesforo Cioli e Giovanni Volpi. Completano l’opera una cronotassi dei vescovi scritta da Pierluigi Licciardello, mettendo a confronto le diverse ricostruzioni della successione cronologica, ed un saggio della storica dell’arte Serena Nocentini sulla pregevole galleria con i ritratti pittorici dei prelati succedutisi sul soglio di san Donato a partire dal XIII secolo, conservata nelle stanze dell’Archivio Diocesano.
Nell’occasione il volume sarà ceduto ai presenti ad un prezzo promozionale. La partecipazione è libera e gratuita.
Nelle foto. La copertina del libro ed un’immagine di san Donato.