Nella mattinata di Lunedรฌ 4 Novembre scorso, alcune classi del biennio dellโIstituto โCittร di Sansepolcroโ hanno preso parte ad un incontro con la Dot.ssa Roberta Bruzzone, criminologa, presso il Teatro di Anghiari.
Lโesperto ha mantenuto un dialogo attivo con gli studenti, partendo dalla sua professione, a cui aspirava sin da piccola, per approdare poi alla condizione di innamoramento, tipica della loro etร , definita โbellissimaโ, ma che deve prevedere anche la possibilitร di dire dei no, qualora giungano delle richieste che non devono essere accettate. Questo spunto ha permesso di riflettere sulla produzione e invio di materiale foto e video, che corre il rischio grave di diffusione indesiderata, nonchรฉ sulla differenza tra il concetto di โscherzoโ (che prevede la risata reciproca) e โmolestiaโ (che prevede, di contro, la risata di uno solo dei due soggetti coinvolti). Da qui, ha sottolineato la Dott.ssa Bruzzone, deriva lโimportanza di rivolgersi agli adulti di riferimento, qualora non si abbiano gli strumenti adatti per reagire in autonomia.
Lโ evento, aperto anche ai genitori e alla cittadinanza, si inserisce allโinterno del Progetto โBullismo e Diritti Umani, di cui lโIstituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi รจ scuola capofila e grazie al quale si รจ creata una rete di scuole aderenti, costituita dallโIstituto Omnicomprensivo โFanfani โ Camaitiโ di Pieve Santo Stefano e dallโIISS โCittร di Sansepolcroโ.
Il Progetto prevede, tra gli obiettivi prioritari, quello di diffondere, tra genitori e alunni, conoscenze relative al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, per coglierne con prontezza i segnali e arginare dinamiche di attuazione sia allโinterno che al di fuori degli spazi scolastici. Si aggiunge a ciรฒ la necessitร di sensibilizzare i ragazzi allโutilizzo dei linguaggi e degli atteggiamenti volti alla tolleranza e alla gentilezza, attraverso la corretta alfabetizzazione emotiva e la predisposizione al confronto e al rispetto dellโaltro.
Docenti ed esperti esterni saranno impegnati, insieme agli studenti coinvolti, su piรน fronti:
- sarร steso un Regolamento che strutturi e vincoli la pubblicazione delle immagini in rete, a corredo di attivitร didattico-educative;
- si creeranno gruppi di lavoro dedicati al tema cardine del progetto;
- saranno svolti incontri con avvocati penalisti e forze dellโordine;
- sarร realizzata una conferenza per la giornata nazionale contro il bullismo.
La proposta perseguita dai tre istituti scolastici, oltre allโurgenza della tematica trattata, propone uno svolgimento delle varie fasi attraverso metodologie innovative ed originali: il gruppo classe, protagonista del percorso formativo, utilizzerร giochi di ruolo, attivitร cooperative e simulazioni, a partire da un questionario anonimo somministrato dai docenti, che consentirร una raccolta dati preventiva. Ogni scuola, inoltre, potrร creare un database contenente esempi di โBuone Praticheโ di contrasto al bullismo e cyberbullismo, da condividere con altre realtร scolastiche, in unโottica di scambio propositivo a livello regionale e territoriale.