Coppa Italia, la Chimera ruggisce con Stopponi. Francesco è medaglia d’oro,  settimo posto per De Palma

Il lottatore aretino primeggia nella categoria fino a 60 kg. salendo nel gradino più alto del podio.

Sulle materassine di Rovereto, con l’organizzazione del Lotta Club, si è svolta la Coppa Italia under e over 17 di Lotta Greco Romana, con la partecipazione di circa trecento atleti provenienti da tutta la penisola. All’importante appuntamento due gli atleti presenti per la Chimera Arezzo, accompagnati dai tecnici Roberto Stopponi e Mauro Coradeschi.

Francesco, in un girone nordico misto, affronta il suo girone con grinta e determinazione non lasciando niente al caso cercando di andare subito al concreto e chiudere quanto prima gli incontri. Il primo incontro con il barese Quaranta (9-0) viene chiuso per superiorità tecnica; il secondo la stessa sorte capita al bresciano Vincenti (8-0). In semifinale è il turno del catanese Giangreco soccombere all’aretino (8-4) addirittura per atterramento. In finale è Pessoa, atleta di casa del San Giorgio Lotta, a provare ad impensierire il portacolori della Chimera, ma dopo un incontro tirato durato solo 1’10” il risultato è lo stesso, Stopponi è vincitore (6-5) per atterramento della medaglia d’oro alla Coppa Italia classe assoluti.

Va a rafforzarsi così il curriculum sportivo di Francesco che a livello di club negli ultimi cinque anni si è sempre posizionato sul podio.  In quest’ultimo periodo molti i sacrifici fatti dal giovane atleta di Piazza San Giusto, dover conciliare lo studio con gli allenamenti non è facile soprattutto quando il livello raggiunto è alto, dover affrontare spostamenti in altre città ed all’estero per elevare il tasso tecnico, ma quando ci si prefigge un obiettivo con il sorriso è più facile. Il cambio di preparazione, con uno staff attento alle sue caratteristiche, si fa notare.

Nella classe under 17 categoria 60 kg. bella prova di Tommaso che mostra buoni progressi tecnici che fanno bene sperare per il futuro. Agli ottavi batte (2-0) il ravennate Ghidey per atterramento; ai quarti per un errore commesso in fase di attacco viene battuto (2-10) dal romano Proietti, perdendo poi la possibilità di ripescaggio. In una categoria di peso così numerosa il settimo posto ottenuto è incoraggiante.

Il tecnico a fine gara sintetizza: una buona prova dei nostri atleti che come sempre vendono cara la pelle, adesso ci godiamo un po’ di riposo, non troppo, e poi di nuovo al lavoro guardando i prossimi impegni.

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