I carabinieri celebrano nella chiesa Santa Maria della Pieve di Arezzo la “Virgo Fidelis”

Questa mattina, alle ore 10.00, nella Chiesa Santa Maria della Pieve di Arezzo officiata dall’Arcivescovo Mons. Andrea Migliavacca, i carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Nell’Arma dei Carabinieri il culto alla Virgo Fidelis iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.Ecc. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia e di Padre Appoloni SJ, Cappellano Militare Capo. Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, patrona dei Carabinieri. Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse “Sii fedele sino alla morte” (Ap 2,10).

La scelta della Virgo Fidelis quale celeste patrona dell’Arma è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare, proclamava ufficialmente la Virgo Fidelis patrona dell’Arma, fissandone la celebrazione al 21 novembre, in concomitanza con la Presentazione di Maria Vergine al Tempio e nell’anniversario della battaglia di Culqualber.

 Al termine della Santa Messa, il Comandante Provinciale dei carabinieri, Col. Claudio Rubertà, dopo aver ricordato la recente la morte dell’Agente Scelto della Polizia di Stato “Amar Kudin” tragicamente scomparso nell’adempimento del dovere a Roma, si è soffermato anche sulle ricorrenze dell’83° Anniversario della Battaglia di Culqualber in Africa orientale e della Giornata dell’Orfano.

Ed è agli orfani, amorevolmente assistiti dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, e alle vedove dell’Arma, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che è stato rivolto un affettuoso e riverente pensiero.

La ricorrenza della Virgo Fidelis ha un profondo significato che idealmente riunisce i valori di militarità e religiosità.

 L’impegno che è stato solennemente rinnovato nella odierna celebrazione ha onorato la memoria di quei carabinieri che, continuando a credere nella Patria e sublimando il significato delle parole fedeltà e onore, caddero valorosamente nella cruenta battaglia di Culqualber, che ebbe fine proprio il 21 novembre del lontano anno 1941, durante la 2a Guerra Mondiale.  

Per l’epica resistenza del I° Battaglione Carabinieri mobilitato a difesa del caposaldo di Culqualber, venne concessa la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera dell’Arma, con la seguente motivazione:

“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa impari lotta corpo a corpo nella quale comandante e carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma”.

(Culqualber – Africa orientale agosto-novembre 1941).  

Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Arezzo ha ringraziato tutte le Autorità civili e militari presenti, i cittadini aretini che con la loro partecipazione hanno voluto dimostrare la loro vicinanza all’Arma, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, i Carabinieri in servizio e in congedo. Sua Eccellenza il Vescovo ha colto l’occasione invocare l’intercessione della Virgo Fidelis per la pace nel mondo e la cessazione di tutte le guerre che oggi stanno insanguinando il mondo.

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