Nuova fase della vita dell’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea. «Ci è sembrato opportuno – annuncia il presidente Camillo Brezzi – in vista dell’80° anniversario della Liberazione, rilanciare l’attività del nostro Istituto e stabilire un collegamento con la rete dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.
Ciò è stato possibile grazie all’impegno del nuovo Presidente dell’Istituto toscano, Vannino Chiti, che ci ha “guidati” nel definire alcuni aspetti normativi.
Oggi l’Istituto aretino è una associazione di cittadine e cittadini che si pone, da una parte, l’obiettivo di sviluppare l’attenzione della memoria storica su un periodo storico fra i più importanti della nostra storia nazionale e locale, e dall’altra, di incrementare gli studi, le ricerche, la conservazione di documenti e testimonianze, al fine di riflettere sull’antifascismo e sulla Resistenza, ma anche sugli aspetti politici, sociali, economici e culturali del cosiddetto “secolo breve”, il Novecento».
Nella sua nuova veste, quindi, l’Istituto si “apre” alla cittadinanza di Arezzo e della sua provincia che può partecipare e contribuire a proporre iniziative, incontri di studio, raccogliere il materiale archivistico e librario, stabilire collaborazioni con altre istituzioni culturali.
È sufficiente iscriversi all’Istituto scrivendo via mail a: isarecarezzo@gmail.com.
Nel prossimo gennaio gli iscritti saranno convocati in Assemblea per completare le cariche e, soprattutto, per formulare un primo calendario delle iniziative per il 2025.
Nel prossimo gennaio gli iscritti saranno convocati in Assemblea per completare le cariche e, soprattutto, per formulare un primo calendario delle iniziative per il 2025.